Mobile e App Economy: la crescita degli acquisti fatti con le app da smartphone e tablet. Un mercato che aumenta costantemente il suo fatturato.
App Economy: un settore nuovo, dinamico, in costante evoluzione. Soprattutto: un settore che non conosce crisi e che, anzi, è in costante crescita. Questo in sintesi il confortante messaggio che emerge da una ricerca svolta dagli Osservatori di Information & Communication Technology del Politecnico di Milano.
Di cosa parliamo quando parliamo di App Economy? Tutto ciò che fa muovere denaro attraverso il nostro cellulare e il nostro Tablet, quindi applicazioni a pagamento, musica, giochi ma anche news e servizi on line. Non dobbiamo tralasciare neanche il digital trading con le piattaforme necessarie per accedere e per utilizzare Forex, come gli acquisti online, da Amazon a Ebay e Ibs, giusto per fare qualche esempio, ormai conosciuto da tutti, fino alle innovative forme di pagamento con PayPal per le nuove professioni del web.
Un giro di affari che aggira intorno ai 25,4 miliardi di euro, pari all’1,6% del Pil e che ha segnato una crescita delle vendite di contenuti digitali del +30%. Anche le stime per il prossimo futuro sono del tutto positive: si prevede, infatti, che nel 2016, questa porzione di mercato raggiungerà una cifra di circa 40 miliardi di euro, pari al 2,5 del PIL.
L’indagine condotta dall’ateneo milanese spiega anche che tra tutti coloro che accedono al web da un dispositivo mobile, come lo smartphone, almeno uno su tre ha scaricato una app a pagamento, mentre almeno uno su cinque ha acquistato almeno un prodotto o servizio. Addirittura la metà degli utenti che utilizzano lo smartphone vorrebbe utilizzare il loro cellulare come come strumento di pagamento al posto della carta di credito, come già avviene in Giappone, in molti esercizi commerciali.
Secondo i coordinatori dell’indagine, la Mobile e la App Economy è un settore destinato a un’ulteriore e costante crescita perché le soluzioni di mobile commerce e mobile payment sono destinate a moltiplicarsi e, quindi, sempre più aziende cercheranno di sfruttare maggiormente le opportunità che la tecnologia offre per gestire attraverso i dispositivi mobili i rapporti con la clientela e rendere sempre più efficienti anche i processi aziendali.
In questo scenario del prossimo futuro secondo la ricerca dell’Osservatorio ICT del Politecnico di Milano «un ruolo importante sarà giocato dalle startup, in grado sia di creare nuovi modelli di business rivolti direttamente al consumatore finale, sia di supportare le imprese nel loro processo di trasformazione digitale e ’mobile’. Nel corso del 2013 sono state oltre 600 quelle finanziate a livello internazionale».
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