Michele Santoro: chi è e quanto ha guadagnato in Rai

E. C.

06/05/2021

Michele Santoro, oltre ad essere un giornalista, è anche un conduttore televisivo. Ex politico italiano, è stato europarlamentare per la lista di Uniti nell’Ulivo e Partito del Socialismo Europeo. Ecco quanto guadagna l’ex parlamentare.

Michele Santoro: chi è e quanto ha guadagnato in Rai

Michele Santoro è un giornalista e conduttore televisivo. Inoltre, ha rivestito un ruolo come europarlamentare alle elezioni europee del 2004 come indipendente per la lista Uniti nell’Ulivo.

Santoro venne eletto deputato nelle circoscrizioni nord-ovest e sud ricevendo circa 730.000 preferenze, il più alto numero tra i non capolista. Aderì poi al gruppo parlamentare del Partito del Socialismo Europeo insieme alla collega e giornalista Lili Gruber, candidata nella medesima lista.

Al Parlamento europeo, Michele Santoro divenne membro della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni, della Commissione per la cultura e l’istruzione, della delegazione alla Commissione parlamentare mista UE-Croazia e, inoltre, della delegazione alla Commissione di cooperazione parlamentare UE-Russia.

Michele Santoro e la carriera in tv

Michele Santoro è un giornalista che per circa trent’anni è stato conduttore televisivo in Rai (dal 1982). Con l’emittente Rai ha realizzato molti speciali e settimanali ed è stato inoltre responsabile della redazione cultura del Tg3. Ha portato avanti programmi televisivi quali Samarcanda, il Rosso e il Nero e Temporale.

Il 18 aprile 2002, durante una conferenza stampa a Sofia in Bulgaria, Santoro, Enzo Biagi (anch’egli giornalista) e il comico Daniele Luttazzi furono severamente attaccati dall’allora Presidente del Consiglio Berlusconi, il quale li definì come “indegni di rappresentare la televisione pubblica”.

A seguito dell’episodio e di divergenze con il CdA Rai, a maggioranza di centro destra, il programma Sciuscià fu sospeso per motivi di “tutela aziendale”. Michele Santoro, insieme a Enzo Biagi e Luttazzi, fu allontanato dalla Rai.

Iniziò così una lunga battaglia legale da parte di Santoro per ritornare a condurre un programma in Rai. Così, dopo una rapida parentesi in Mediaset nel ruolo di direttore di Moby Dick, Michele Santoro è tornato in Rai conducendo nuovi programmi tv.

Nel 2005, infatti, col ritorno in Rai, dopo le dimissioni da europarlamentare avvenute nello stesso anno, Michele Santoro aveva iniziato a condurre il programma televisivo Annozero, trasmesso su Rai2 e articolato in 11 puntate distribuite su più mesi.

Il 6 giugno 2011 si chiuse poi il rapporto con la Rai. Contestualmente, Michele Santoro si dedicò a programmi radiofonici e di altre emittenti televisive: interventi su Sky, Cielo, Radio Capital e Radio Radicale. Nonostante il distacco con la Rai, nel 2011 si candidò a Direttore Generale, suscitando non poche polemiche.

Lontano dalla televisione ormai da qualche anno, Santoro torna in Rai il 5 maggio 2021, ospite di Porta a Porta di Bruno Vespa.

Quanto ha guadagnato in Rai Michele Santoro

Dalla polemiche sul compenso dei presentatori di Sanremo a quelle sugli stipendi della Rai, il passo è molto breve. Le indiscrezioni sullo stipendio di Michele Santoro sono molte.

Nel 2017, quando Santoro era in Rai, sui siti web come Il Giornale e La Stampa comparve una lunga lista di nomi che lavoravano in Rai con i rispettivi stipendi e, nell’elenco, si arriva a cifre esorbitanti a sei cifre. Addirittura, si parlava di stipendi da 460 mila euro lordi per un programma.

Tra gli altri nomi, comparve anche quello di Michele Santoro, il cui stipendio (di quando era in Rai) sembrava si aggirasse intorno ai 2,7 milioni di euro. Tuttavia, secondo Il Fatto Quotidiano, le cifre riportate sui siti e negli elenchi che riportano le indiscrezioni sui soldi degli stipendi Rai, non erano reali.

Infatti, secondo Il Fatto Quotidiano, la cifra di 2,7 milioni di euro (e consequenzialmente tutte le cifre associate agli altri personaggi famosi presenti nella lista) non si riferirebbe al compenso diretto del conduttore, ma ai costi di produzione complessivi garantiti dall’emittente Rai.

Sul guadagno in Rai di Santoro, dunque, resta - e resterà per sempre - un alone di mistero.

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