Microsoft, dopo la chiusura di ieri sopra la resistenza, sembrerebbe voler dare continuo ad un movimento a rialzo ma DMI e ADX lasciano qualche perplessità. Rischio falso segnale?
Microsoft è l’azienda leader nel comparto software per computer a livello mondiale, con una capitalizzazione di quasi 354 mld di Dollari, un dividend yeld di 3.25% ed una performance negativa del 4.74% migliore rispetto al Dow Jones che ha registrato un -6%.
Microsoft sembrava esser riuscita a frenare il suo movimento discendente a luglio tenendo il supporto in area 44.20, ma non ha retto al crollo di agosto che ha portato il titolo a segnare i minimi dell’anno a 39.72.
Come accaduto per molti titoli la reazione è stata praticamente immediata e il titolo si è stabilizzato tra un supporto in area 42.95 e la resistenza in area 44.20.
La chiusura di ieri ha portato Microsoft a chiudere sopra la resistenza segnale sicuramente positivo che potrebbe dare il via, se confermato ad un proseguo del movimento a rialzo fino al target price di 45.20.
Analizzando però il DMI notiamo che si la divergenza positiva è aperta, ma che la chiusura di ieri ha innescato una piccola chiusura e l’ADX continua a stare poco sopra il 20.
Questo dovrebbe essere considerato un piccolo campanello d’allarme poiché potrebbe indicare che la chiusura di ieri sia solo un falso segnale e che quindi il titolo ha più probabilità di ritracciare che di continuare a salire.
Un eventuale ritraccio non sarebbe da considerare però come elemento negativo a patto che rimanga sopra il supporto di 42.95 che deve essere considerato un livello di stop-loss importante poiché qualora questo livello venisse bucato vedremo con ogni probabilità il titolo segnare un doppio minimo e verrebbe cancellato ogni movimento rialzista.
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