Azioni Mps risalgono sopra i 20 centesimi. Il cda vuole proseguire col piano approvato a luglio ma lascia aperta la porta alla proposta di Corrado Passera.
Mps vola ancora in Borsa e risale sopra la soglia dei 20 centesimi per azione. Al momento il titolo di Rocca Salimbeni viaggia a +7,47% a Piazza Affari, sulla scia della fiducia riposta dagli investitori nella presenza di due piani di salvataggio alternativi, uno targato Jp Morgan-Mediobanca, l’altro a cura di Corrado Passera.
Dopo otto ore di riunione il consiglio di amministrazione di Rocca Salimbeni ha deciso di proseguire con il piano approvato a luglio e già comunicato al mercato, riservandosi però la possibilità di approfondire ulteriormente la proposta avanzata dall’ex ministro dello Sviluppo economico subito dopo la presentazione del nuovo piano industriale, che sarà approvato il 24 ottobre.
In una nota diramata da Mps si legge che il cda
“nel confermare la ferma intenzione di proseguire nell’attuazione dell’operazione di ricapitalizzazione e contestuale cessione delle sofferenze precedentemente comunicata al mercato, ha preso atto dell’aggiornamento da parte dell’amministratore delegato e degli advisors, in merito alla proposta non vincolante ricevuta dal Dr. Passera lo scorso 13 ottobre. Il consiglio ha deciso di proseguire, subito dopo la presentazione del piano industriale, gli approfondimenti avviati, attraverso i propri advisors”.
Mps: Passera illustra il piano alla Consob
Nel frattempo, nel pomeriggio, Passera ha illustrato il suo piano alla Consob e uscendo dagli uffici della Commissione ha spiegato ai cronisti:
“Può essere un progetto bellissimo se va come deve andare... l’Italia ne uscirebbe alla grande”.
Mps: i potenziali investitori coinvolti da Passera
Il piano presentato dall’ex ad di Intesa Sanpaolo prevede l’intervento di investitori istituzionali fino a 2,5 miliardi, un aumento in opzione per circa un miliardo e la non distribuzione degli utili.
Passera non ha ancora alzato il velo sull’identità dei potenziali investitori, di cui gli advisor di Mps hanno un disperato bisogno visto che la ricerca degli anchor investor è ancora in alto mare.
I nomi più ricorrenti restano comunque quelli di Warburg Pincus e Atlas Merchant Capital, il fondo dell’ex numero uno di Barclays Bob Diamond.
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