Dal 29 luglio al 30 agosto erano previste norme restrittive per l’ingresso in Italia. Oggi Roberto Speranza ha firmato la proroga di queste, tranne per un Paese che supera la regola dei 5 giorni.
Il Ministro della salute, Roberto Speranza, ha firmato un’ordinanza per le nuove misure restrittive di arrivo nel nostro Paese. Confermate le disposizioni previste a partire dal 29 luglio scorso, mentre cambiano le regole per il Regno Unito.
Dal 31 agosto infatti cadrà l’obbligo di “mini quarantena” di 5 giorni per chi arriva dal Regno Unito, ma ad alcune condizioni: ciclo vaccinale completato e test anti-Covid negativo.
Per tutti gli altri Paesi rimangono invece in vigore le attuali norme previste per l’arrivo in Italia, quindi Certificazione verde COVID-19 per i Paesi del gruppo C e compilazione del Passenger locator form.
Per chi arriva dal Regno Unito stop mini quarantena
È di qualche ora fa l’annuncio del Ministro della salute Roberto Speranza sulla fine della mini quarantena prevista per chi arriva dal Regno Unito. Speranza ha affidato a Twitter la notizia della firma della nuova ordinanza sugli spostamenti e gli obblighi previsti per chi arriva nel nostro Paese.
Dal tweet apprendiamo due cose. La prima è la “proroga delle misure restrittive per arrivi da altri Paesi”, ovvero non ci sono cambiamenti in vista per tutti gli altri ingressi, che rimangono regolamentati come già deciso il 29 luglio. La seconda notizia è “il superamento della mini quarantena di 5 giorni per chi viene dal Regno Unito”.
In questo caso però il Ministro sottolinea che non è un via libera, lo stop alla mini quarantena è previsto per chi ha contemporaneamente due requisiti: completamento del ciclo vaccinale e risultato negativo a un tampone entro 48 ore.
Quali sono le regole di ingresso prorogate per gli altri Paesi
Speranza ha firmato un’ordinanza di proroga delle misure restrittive per tutti gli altri Paesi, questo vuol dire che rimangono valide le disposizioni annunciate e attive dal 29 luglio. Queste, descritte dal sito della Farnesina ViaggiareSicuri.it prevedono per:
Elenco C:
Gli spostamenti possono avvenire liberamente, a patto, come si legge sul sito, che non si abbia soggiornato o transitato in uno dei Paesi dell’elenco D o E nei 14 giorni prima dell’ingresso in Italia.
All’ingresso bisogna presentare e/o compilare:
- il Passenger locator form
- la Certificazione verde COVID-19
Per chi non presenta uno dei due documenti o entrambi è prevista la mini quarantena di 5 giorni, al termine della quale deve effettuare un tampone antigenico o molecolare di controllo.
Elenco D:
Non sono previste limitazioni per l’ingresso da questi Paesi, fatte salve eventuali disposizioni adottate a livello regionale.
All’ingresso in Italia bisogna presentare, compilare o sottoporsi a:
- il Passenger locator form
- la Certificazione verde COVID-19
- sottoporsi a tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 72 ore prima dell’ingresso in Italia e il cui risultato sia negativo
- comunicare immediatamente il proprio ingresso in Italia
- raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato
- sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 5 giorni
- sottoporsi al termine dell’isolamento di 5 giorni ad un ulteriore tampone molecolare o antigenico.
Il Regno Unito si trova in questo elenco almeno fino al 31 agosto, giorno nel quale decade l’obbligo di isolamento, la cosiddetta “mini quarantena”, di 5 giorni prevista. Per tutti gli altri Paesi le disposizioni qui sopra riportate sono state prorogate e saranno in vigore almeno fino a data ignota. Per maggiori informazioni restiamo in attesa di un comunicato ufficiale.
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