Gli oscillatori sono un particolare tipo di indicatore utilizzato nel trading. Ecco quali sono i principali e come si usano nel mercato del Forex.
Gli oscillatori utilizzati nell’analisi tecnica dei mercati finanziari sono strumenti sviluppati come alternativa all’approccio del trend-following e vengono impiegati per lo studio delle oscillazioni del mercato.
Gli oscillatori danno ai trader dei segnali di entrata e di uscita su un particolare strumento finanziario. In questo modo gli investitori possono capire se andare long o short su quel determinato titolo o coppia valutaria.
Gli oscillatori però, se usati nel modo sbagliato, generano dei falsi segnali, che possono trarre in inganno i trader. I segnali che vengono prodotti da questi indicatori sembrano infatti semplici da leggere, ma in verità sono tra i più complessi dell’analisi tecnica.
Gli oscillatori sono particolarmente utili nell’analisi delle situazioni di mercato laterale, ovvero in assenza di trend direzionali, anche se bisogna riconoscere che vengono impiegati, insieme all’analisi grafica, anche in situazioni di direzione definita. Infine, gli oscillatori vengono utilizzati come supporto all’individuazione delle fasi del momentum del mercato.
Oscillatori: a cosa servono nel Forex?
Nel mercato Forex, gli oscillatori possono essere utilizzati come ausilio nel processo decisionale e vengono essenzialmente impiegati per:
- individuare possibili punti di inversione del trend;
- stabilire la direzione di una coppia di valute;
- determinare la forza (momentum) del trend.
Gli indicatori, per essere utili all’investitore, devono essere utilizzati in modo idoneo. Infatti lo stesso indicatore, che per una fase di espansione del range, offre buoni segnali, nel momento di breakout offre invece pessimi segnali.
Ciò avviene perché l’indicatore in questione è stato utilizzato nel modo sbagliato.
Per evitare di cadere in errore per falsi segnali si devono quindi conoscere bene le caratteristiche di ogni oscillatore. Soprattutto se si parla di oscillatore stocastico si dovrà decidere quale delle tre modalità usare.
Come si usano gli oscillatori?
Come suggerisce lo stesso nome, gli oscillatori sono indicatori che oscillano, appunto, in base al movimento dei prezzi di una determinata coppia valutaria e, come già anticipato, ogni oscillatore ha una propria applicazione al mercato.
Alcuni forniscono chiare indicazioni sul momentum, altri sulle situazioni di ipercomprato o ipervenduto. Insomma, i segnali dagli oscillatori tecnici possono essere molteplici, ma in generale possiamo dire che il miglior modo per utilizzare gli oscillatori è il metodo delle convergenze/divergenze.
Quali sono i tipi di oscillatore?
Esistono diversi tipi di oscillatori impiegati nell’analisi tecnica del mercato Forex. Di seguito vediamo qualche esempio che è utile a fare una distinzione tra le varie tipologie di oscillatore:
- MACD: il Moving Average Convergence/Divergence è uno degli indicatori di analisi tecnica più conosciuti ed utilizzati. Si tratta di un indicatore di trend la cui interpretazione dipende dal movimento della linea detta signal line;
- ADX: Average Directional Index, un tipo di oscillatore che serve per capire l’intensità di un trend. Questo tipo di indicatore è quindi molto utile per comprendere in che modo si dovrà continuare o iniziare la propria seduta di trading;
- RSI: sta per Relative Strength Index, ovvero l’indicatore che segnala fasi di ipercomprato o ipervenduto individuando così possibili inversioni di sentiment degli investitori. L’indice di forza relativa è molto utilizzato in situazioni di mercato laterale;
- CCI: il Commodity Channel Index è utilizzato per valutare la volatilità delle coppie sul mercato Forex, nonché per individuare le situazioni di ipercomprato, o ipervenduto;
- Bande di Bollinger: l’espansione o la contrazione di questo oscillatore viene interpretata per valutare la volatilità di un mercato. Le bande di Bollinger sono tra gli indicatori di mercato più versatili, dal momento che hanno differenti utilizzi. Mediante questo indicatore si riesce a capire la volatilità del mercato;
- Oscillatore Stocastico: infine, questo indicatore può essere utilizzato per determinare la fine di un trend e la possibile inversione dei prezzi. L’indicatore stocastico è infatti utilizzato dai trader per individuare le zone di ipervenduto e ipercomprato. In questo modo gli investitori riescono quindi ad avere dei segnali per aprire o chiudere una posizione.
Per saperne di più sugli oscillatori
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