PMI Eurozona: il settore manifatturiero sta spaventando tutti. I dati di settembre hanno fatto scattare l’allarme
Il PMI manifatturiero dell’Eurozona ha fatto nuovamente storcere il naso all’intero mercato, tornato ad interrogarsi sul possibile arrivo di una recessione.
Come si può osservare sul nostro Calendario Economico, infatti, il dato di settembre è peggiorato dal precedente 47,0 all’odierno 45,7.
Le previsioni degli analisti, pronti ad accogliere un PMI manifatturiero al 45,7, sono state pertanto riviste. Questo però non è stato l’unico dato deludente della giornata. In Spagna, in Italia, in Francia e persino in Germania il comparto si è mostrato in tutta la sua debolezza cosa che ha permesso di rispolverare l’ipotesi di recessione.
PMI Eurozona: manifatturiero in recessione
Tutto è iniziato alle ore 09:15, quando la Spagna ha confermato il rallentamento del suo PMI manifatturiero dal precedente 48,8 a quota 47,7. Il tutto a fronte di attese a 48,2.
Alle 09:45 è toccato all’Italia, che ha alzato il velo su una flessione da 48,7 a 47,8. La delusione del consensus a 48,2 è stata tangibile.
Poi è stato il turno della Germania che, pur rivedendo positivamente le attese degli analisti a 41,4, non è stata esentata dalla discesa del PMI manifatturiero, giù da 43,5 a 41,4.
L’Eurozona ha fatto suoi tutti questi dati e li ha sintetizzati in un unico PMI, anch’esso in calo al 45,7, ben sotto la soglia dei 50 che separa l’espansione dalla contrazione dell’attività.
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