Paragone presenta Italexit e porta con sé Monica Lozzi che lascia il M5S e si candida a sindaca di Roma

Carmine Orlando

23/07/2020

Il giornalista ed ex senatore M5S, Gianluigi Paragone, presenta in conferenza stampa il suo nuovo partito. Con lui, Monica Lozzi, che lascia il M5S e si candida a sindaca di Roma con Italexit.

Paragone presenta Italexit e porta con sé Monica Lozzi che lascia il M5S e si candida a sindaca di Roma

L’ex senatore del Movimento 5 Stelle, Gianluigi Paragone, ha fondato il suo nuovo partito: No Europa per l’Italia – Italexit con Paragone. Il giornalista è stato espulso dal M5S all’inizio dello scorso gennaio ed è poi passato al Gruppo Misto. Nel corso di una conferenza stampa alla Camera, Paragone ha presentato la sua nuova forza politica.

Il messaggio di Gianluigi Paragone su Italexit e i suoi presunti consensi

Il nome del partito fondato da Gianluigi Paragone No Europa per l’Italia – Italexit con Paragone non lascia alcun dubbio sul suo messaggio principale. L’Italia deve lasciare l’Unione Europea che la ingabbia con le sue regole ma deve anche uscire dall’euro per ritrovare la propria sovranità monetaria.

Come riporta Adnkronos, ecco una delle affermazioni di Paragone “Secondo i sondaggi dell’istituto Piepoli, Italexit è al 5%, e per essere una forza che deve ancora radicarsi è un punto di inizio. La strada è lunga e da qui l’Europa sarà la mia migliore alleata perché i provvedimenti presi danneggiano gli italiani”.

Gianluigi Paragone spiega che l’unico partito che manca in Italia è proprio il suo, una forza politica che dice con chiarezza “fuori dalla UE”.

Paragone arruola Monica Lozzi che lascia il M5S

A sorpresa, Paragone ha anche annunciato che la presidente del VII Municipio di Roma, Monica Lozzi, ha lasciato il Movimento 5 Stelle e si candiderà alle Elezioni di Roma 2021 con Italexit, anche se, la Lozzi dice che si presenterà con una lista civica, perchè a livello locale non vuole essere collegata a partiti politici nazionali.

Monica Lozzi nella mattinata di giovedì 23 luglio 2020 ha scritto un post sul suo profilo Facebook che spiega i motivi della sua uscita dal Movimento 5 Stelle. “Ci sono giorni in cui bisogna prendere il coraggio a due mani e fare delle scelte importanti anche se, a volte, difficili e scomode”. La Lozzi sottolinea che non può restare in un partito che ha abbandonato i territori e il suo attivismo, che è diventato il meno peggio, in cui l’apparire vince sull’essere.

Oggi è il giorno in cui esco dal Movimento 5 stelle. Oggi è il giorno in cui mi lascio alle spalle l’amarezza e la delusione di aver creduto in un sogno mandato in frantumi da una classe dirigente non all’altezza e priva di ogni vera visione politica e capacità di ascolto”.

Parole durissime e di profonda delusione da parte di Monica Lozzi che continua il suo post, annunciando la sua decisione di preservare la sua dignità e camminare a testa alta, anche se questo significa rendere il proprio percorso politico più complicato. La Lozzi conclude dicendo “Continuerò a svolgere, con il sostegno della maggioranza, il ruolo di Presidente del Municipio VII di Roma nel rispetto del programma elettorale con cui sono stata eletta”.

L’espulsione dal M5S di Gianluigi Paragone

La decisione di espellere dal Movimento 5 Stelle il senatore Paragone, fu presa dall’organo del M5S che ha il compito di vigilare ed eventualmente sanzionare chi viola le regole interne del partito. Il giornalista si era reso protagonista di una serie di attacchi nei confronti della dirigenza del Movimento, criticando soprattutto la linea dettata da Luigi Di Maio, il leader di allora. Paragone votò anche contro la legge di bilancio decisa dalla maggioranza di cui fa parte il M5S.

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