Perché l’oro potrebbe salire a 5.000$/oz nonostante la Federal Reserve

Flavia Provenzani

15 Maggio 2015 - 10:58

Peter Schiff, più rialzista che mai, vede il prezzo dell’oro salire a 5.000 dollari l’oncia, ecco perché. Livello chiave a 1,300.70.

Perché l’oro potrebbe salire a 5.000$/oz nonostante la Federal Reserve

Nonostante un anno le prestazioni piatte per dell’Oro (XAUUSD), Peter Schiff, CEO di Euro Pacific Capital, scommette su una possibile scalata dell’oro fino a quota 5.000 dollari l’oncia.

La previsione di Schiff è ben superiore a quella all’andamento dell’oro a 1,225.20 dollari l’oncia di giovedì sul Comex, che ha segnato la chiusura più alta per il metallo prezioso dalla metà di febbraio.

L’oro è salito di circa il 3% dall’inizio del 2015, ma il metallo giallo sembra anni luce di distanza dai massimi di tutti i tempi vicini ai 1.900 dollari raggiunti nel 2011.

Tuttavia, le prestazioni dell’oro non sono state particolarmente emozionanti negli ultimi mesi. I prezzi sono scesi per tre mesi consecutivi, dopo aver registrato già delle perdite l’anno scorso e l’anno prima ancora.

La lentezza delle prestazioni dell’oro rende la previsione di Schiff ancora più incredibile.

Nel corso degli anni, ha ribadito la sua previsione riguardo la lunga corsa del prezzo dell’oro,, che deve ancora giungere alla meta. Ultimamente, però, Schiff adottare un’ottica ancora più rialzista.

«Non c’è davvero limite a quanto in alto i prezzi dell’oro possono salire»,

ha detto a MarketWatch in un’intervista telefonica.

Il calo dei prezzi dell’oro e il sostegno sul dollaro USA danno la «falsa percezione» che la Federal Reserve alzerà i tassi di interesse, sostiene Schiff, che è noto per le sue critiche alla banca centrale degli Stati Uniti.

I dati economici degli Stati Uniti si sono rivelati «terribili» e, nonostante questo, la Fed non ha cambiato la sua posizione, commenta.

«Abbiamo assistito a molti dati economici deboli nel primo trimestre» ed anche quelli del secondo trimestre saranno «molto deboli».

La crescita economica degli Stati Uniti ha rallentato a passo d’uomo nel primo trimestre, con il prodotto interno lordo in espansione ad un ritmo annuo di appena lo 0,2%.

La Fed sta ancora adottando un «atteggiamento» come se veramente rialzerà presto i tassi di interesse, ma non sarà così, commenta Schiff .

«Avremo sempre bisogno di un quantitative easing per compensare i danni del QE precedente»,

ha detto Schiff, il quale sostiene che la Fed abbia fatto degli «errori», portando avanti un «lavoro orribile» sulla politica monetaria.

«E’ come cercare di spegnere un incendio con la benzina. Questo è tutto quello che ha la Fed - la benzina»,

ha detto.

«E tutti si aspettano che il fuoco si spenga. Ma non potrà succedere.»

In altre parole, la Federal Reserve continuerà a stampare nuovi dollari e l’oro continuerà ad aumentare.

«E’ bene essere long sull’oro, ci saranno ampi profitti»

ha detto Schiff.

«In ultima analisi» vede l’Oro (XAUUSD) a 5.000 dollari l’oncia e «potrebbe andare più in alto

Anche se l’oro oscilla in un range limitato da circa metà 2013, Schiff ha detto che il punto di svolta per il metallo sarebbe una chiusura sopra il massimo di gennaio. I prezzi dell’oro hanno raggiunto un massimo a circa 1,300.70 dollari quel mese, secondo FactSet.

“Questo cambierebbe le dinamiche attuali",

sostiene Schiff.

Schiff co-gestisce il fondo oro dell’Europac, che ha avuto un rendimento totale annuo del 4,1% fino ad oggi, ma in perdita del 22.57% da luglio 2013.

"Il rialzo del prezzo dell’oro sarà fenomenale”.

Fonte: Marketwatch.com

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