Una patrimoniale sarebbe oramai imminente: a rischio i risparmi, le case di proprietà, la sanità pubblica e le pensioni secondo Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista.
I rischi sui risparmi, la sanità pubblica e le pensioni gettano ombre sul futuro dell’Italia, richiamando gli scenari di crisi che stravolsero la Grecia nel 2009. È questo, in sintesi, il pensiero che Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista, ha espresso in occasione della puntata odierna de «L’altro punto di vista» sul canale YouTube di Money.it.
In un contesto economico-sociale ormai logorato da tensioni politiche e scontri di piazza, l’attenzione si concentra ora sulle restrizioni imposte dall’ultimo Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Sullo sfondo le conseguenze a lungo termine che potrebbero imporre pesanti sacrifici agli Italiani.
Prelievo forzoso in arrivo. L’avvertimento di Marco Rizzo
La pandemia ha gonfiato i conti correnti degli Italiani (ma il trend è stato uniforme in tutta l’Unione europea, ad eccezione della Germania) che tradizionalmente vedono nel risparmio un solido rifugio in tempi di crisi.
Ma è proprio questo risparmio che potrebbe ingolosire il Governo italiano, affaccendato più che mai a far quadrare conti fuori controllo. Ne è convinto Marco Rizzo, che aggiunge:
“Faranno un prelievo forzoso, e se non lo faranno obbligheranno l’uso del contante, schedandoci dentro le banche. Parliamo del popolo, non dell’altissima borghesia che sa come proteggere il proprio denaro”.
Carattere distintivo degli italiani è anche la propensione ad investire in una casa di proprietà, una sicurezza - quella del mattone – che ha spinto l’80% delle famiglie all’investimento. In questo contesto, Rizzo ricorda il recente intervento del Commissario agli Affari monetari, Paolo Gentiloni, che, richiamando le ormai annose raccomandazioni di Bruxelles sulla necessità di trasferire le tasse dal lavoro al patrimonio, ha diffuso paure e sospetti sul ritorno dell’IMU sulla prima casa.
Il futuro della sanità e delle pensioni
Alta è soprattutto l’attenzione sul sistema sanitario, messo a dura prova dalla pandemia in corso. Sulle prospettive del sistema, da sempre fiore all’occhiello dell’Italia, Rizzo è categorico:
“Ci faranno morire, ci impiccheranno sulla sanità pubblica. La faranno ancora peggiorare”.
Non manca poi la preoccupazione sulle pensioni degli Italiani, con Rizzo che ricorda come non siano “le pensioni d’oro a fare gola, perché sono poche. Sono i grandi numeri che fanno profitti. Ad essere colpite saranno le 10 milioni di pensione sotto i 1.000 euro”.
Casa, pensioni, sanità e risparmi sono, secondo Rizzo, “le quattro cose da ricordare. Quello che è successo alla Grecia succederà anche a noi”.
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