Materie prime in focus: cosa succede al prezzo dell’argento? Con un aumento del 70% in un anno, gli investitori guardano al metallo con interesse: il rally continuerà?
Materie prime e metalli in primo piano: cosa succede al prezzo dell’argento?
In un anno è balzato oltre il 70%, con gli analisti che affermano un probabile rally ancora per mesi, spinto dalla ripresa economica globale.
Quali prospettive per il prezzo dell’argento?
Prezzo argento: c’è il rialzo nel 2020
La domanda di argento è aumentata vertiginosamente negli ultimi 12 mesi.
Mercoledì 12 maggio il metallo veniva scambiato intorno ai 27 $ l’oncia, con un aumento del 74% rispetto a un anno fa, quando il prezzo spot era di circa 15,5 $ l’oncia. In confronto, i prezzi dell’oro sono aumentati del 6,4% in un anno.
Dall’elettronica alla fotografia, fino ai gioielli e alle monete, l’argento è parte integrante di numerosi prodotti di uso quotidiano.
La sua elevata conduttività elettrica e durata gli conferisce applicazioni industriali e tecnologiche per computer, telefoni cellulari, automobili.
Non solo, altri fattori hanno giocato a favore dell’ascesa dell’argento, come il passaggio sempre più diffuso e incentivato alle tecnologie verdi.
Metalli industriali come l’argento, infatti, vengono utilizzati nella produzione di pannelli solari, per esempio.
Ole Hanson, capo della Strategia delle materie prime presso Saxo Bank, ha dichiarato alla CNBC che sebbene circa il 50% della domanda di argento fosse industriale, il resto proveniva da investitori. Tuttavia, il suo utilizzo nell’industria è stato uno dei motivi alla base del suo recente aumento di valore.
Da considerare, inoltre, che la domanda supera l’offerta.
Il prezzo dell’argento rimane ben al di sotto del livello record nel 2011, quando il metallo ha quasi raggiunto la soglia dei $ 50 per oncia. Tuttavia a lungo termine la sua richiesta non mostra segni di diminuzione.
Argento ancora in rally? Le previsioni
Gli analisti puntano ancora sull’argento nel 2021. La rivoluzione green, per esempio, richiederà quantità maggiori del metallo per le sue realizzazioni.
Nel frattempo, si presume che la fornitura di argento, solitamente estratta durante il processo di estrazione di altri metalli, rimanga contenuta.
Secondo Max Layton, amministratore delegato di Commodities Research presso Citi Global Markets, l’argento trarrà vantaggio anche dalla riapertura dell’economia globale a seguito della pandemia, data la crescita della produzione industriale e la continua domanda di investimenti.
Finché ci saranno tassi reali bassi e alti livelli di investimenti, il rally dell’argento può concretizzarsi. La grande spinta, inoltre, arriverebbe da scorte ridotte in Cina e India, i motori della produzione industriale e della domanda globale.
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