Qui il vaccino per il coronavirus verrà distribuito dal 1° novembre

Riccardo Lozzi

03/09/2020

Negli Stati Uniti si programma la distribuzione del vaccino per il coronavirus dal 1° novembre. Tutte le novità.

Qui il vaccino per il coronavirus verrà distribuito dal 1° novembre

Importante novità nella corsa al vaccino per il coronavirus negli USA, dove il Center for Disease Control and Prevention ha invitato i governatori dei diversi Stati a prepararsi per la distribuzione del farmaco dal 1° novembre.

Una notizia cha arriva a poche ore dalla decisone degli Stati Uniti di non voler prendere parte al programma del Vaccines global access facility (Covax), il gruppo internazionale che ha come obiettivo l’implementazione e la diffusione del vaccino.

Vaccino per il coronavirus pronto il 1° novembre

Nella lettera inviata dal direttore del CDC Robert Redfield si chiede di rimuovere gli ostacoli per i permessi di costruzione delle strutture della McKesson Corp., società di logistica del settore farmaceutico, in cui il vaccino verrà somministrato.

Addirittura si sollecita a rinunciare a tutte quelle regole che potrebbero impedire in qualsiasi modo a queste cliniche di essere operative entro tale data.

Nel documento inviato viene inoltre rivelato come si stiano mettendo a punto tutte le pratiche necessarie per fare in modo che già in autunno venga attuata una distribuzione su larga scala del vaccino anti-Covid.

Nonostante i tempi rapidi e l’obiettivo di erogare centinaia di milioni di dosi in tutto il territorio americano, il CDC assicura che questo piano non comprometterà in alcun modo la sicurezza e l’efficacia del prodotto.

Un piano per vincere le elezioni

In questo annuncio non sfugge certo il particolare della data. Secondo diversi media americani, infatti, non sarebbe un caso che il giorno designato per la distribuzione di massa del vaccino sia sol 48 ore prima del 3 novembre in cui si svolgeranno le elezioni presidenziali USA 2020.

Donald Trump, in svantaggio nei confronti di Joe Biden nei sondaggi, si giocherebbe in questo modo una carta a sorpresa che potrebbe aiutarlo nella rielezione alla Casa Bianca per un secondo mandato.

Distribuzione prima della fine dei test clinici

L’FDA (Food and Drug Administration), l’organizzazione responsabile dell’approvazione dello stesso vaccino, ha smentito la presunta pressione politica da parte del presidente americano. I vertici dell’agenzia hanno infatti ribadito che nessun farmaco verrà distribuito se non sarà completamente sicuro ed efficace.

Come dichiarato nei giorni scorsi al Financial Times, però, si potrebbe autorizzare la diffusione del vaccino anche prima della fase finale degli studi clinici, in caso gli esperti ritengano che i benefici siano maggiori dei rischi.

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