Il giudizio da parte della società di rating Standard & Poor’s è giunto a chiusura del mercato Americano. Viene confermato il rating di tripla BBB con un outlook negativo a lungo termine
La giornata di oggi è stata condizionata dall’ansia delle notizie del giudizio di Standard & Poor’s sull’Italia arrivato finalmente alle 22.00 in chiusura del mercato di Wall Street. Il giudizio rimane invariato con la conferma del rating a tripla BBB e un outlook negativo a lungo termine. Il timore di un abbassamento del rating per adesso è stato scongiurato ma la situazione non appare positiva. Oggi il BTP-Bund è di nuovo salito toccando i 270 punti anche se poi ha chiuso a 261.
Il giudizio di Standard&Poor’s
L’attesa di oggi sembrava non finire mai. Quando alle 22.15 è stato dichiarato che Standard & Poor’s ha confermato il rating delle tre BBB, gli analisti per un secondo hanno potuto prendere fiato. L’outlook continua a essere negativo, ma le agenzie di rating sembrano per adesso attendere, osservando le situazioni che si stando evolvendo in Italia, ma la situazione non è affatto positiva.
Nel lungo periodo il rating rimane negativo e S&P ha sottolineato come l’inversione sul fronte delle riforme ha spinto l’economia in recessione. Inoltre viene specificato come i rischi per la posizione fiscale dell’Italia stanno crescendo. Le stime di crescita sono ridotte. Per il 2019 le previsioni del PIL saranno solo dello 0,1% rispetto allo 0,7% previsto. Per il 2020 invece la previsione di crescita è dello 0,6% contro lo 0,9% precedente. Inoltre si è valutato un aumento del debito pubblico con un incremento fino al 132.7%.
La situazione presente dello spread
Il downgrade dalle tre BBB ai livelli inferiori avrebbe portato delle situazioni molto negative, considerando i Btp al livello di titoli spazzatura.
Le situazioni politiche e i contrasti all’interno del governo, oltre ovviamente alle iniziative economiche che non sembrano efficaci, non hanno portato a un miglioramento del giudizio. Negli ultimi giorni lo spread Btp-Bund è tornato a salire. Questo valore è molto importante dato che è un indice della salute della nostra economia in rapporto agli altri paesi e in particolare dell’affidabilità dei nostri debiti. Infatti lo spread viene tradotto come il differenziale tra il rendimento dei titoli di stato italiani e quello tedeschi e con lo specifico il rendimento dei nostri buoni del tesoro a 10 anni e quello offerto dal corrispettivo tedesco ovvero il bund. Uno spread alto indica un alto fattore rischio per un Paese.
L’importanza delle agenzie di rating
L’ansia che ha caratterizzato l’intera giornata è dovuta all’importanza che hanno nel sistema economico le agenzie di rating. Le tre più importanti come Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch Rating possono influenzare in maniera molto significativa il giudizio economico che viene dato su un paese, un’impresa o un asset. Infatti sono prese in molta considerazione ancora oggi anche dopo gli scandali e le mega multe pagate per aver gonfiato le valutazioni dei titoli subprime. L’Italia per la situazione economica e politica è stata nel loro mirino nei mesi precedenti anche se lo scorso 15 marzo Moody’s aveva lasciato invariato il giudizio. Per adesso la situazione rimane stabile.
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