I motivi dietro al forte rally di Ripple, la cui quotazione è salita di oltre il 190% nelle ultime due settimane.
Ripple torna a volare. La criptovaluta è salita di oltre il 190% nelle ultime due settimane, rinnovando l’interesse degli appassionati del mercato delle valute virtuali. Ora al terzo posto nella classifica delle crypto per capitalizzazione di mercato subito dopo Bitcoin e Ethereum, la valuta virtuale gode non solo del sentiment positivo nel settore, ma anche delle rosee prospettive a livello di regolamentazione delle operazioni di pagamento e trasferimento in denaro in XRP.
Cosa c’è dietro il rally di Ripple? Il rialzo può proseguire o è destinato ad arrestarsi in poco tempo?
Ripple vola, +190% negli ultimi 14 giorni
Il 10 novembre Ripple quotava 0,25056 dollari. Oggi, 24 novembre, la criptovaluta ha toccato quota 0,73073, segnando un rialzo del 191,6% in soli 14 giorni. I livelli toccati nelle ultime ore non si vedevano da giugno 2018.
Sorpassata Tether, al momento il Ripple è terza nella classifica delle criptovalute per capitalizzazione di mercato, capitalizzando 29,576 miliardi di dollari.
Il valore dell’XRP è quasi quadruplicato da inizio anno grazie al miglioramento generalizzato delle quotazioni del mercato crypto in occasione della pandemia da coronavirus.
I motivi dietro il rally di Ripple
Il forte rialzo della quotazione XPR/USD è ricercare nel recente annuncio della società Ripple, che ha in mano il 60% circa dei token XRP, dove ha espresso la volontà di capitalizzare il recente interesse delle banche centrali nella digitalizzazione delle proprie valute.
Ed è così che Ripple si è messa alla ricerca di uno specialista nelle relazioni con le banche centrali, coerentemente con le ultime dichiarazioni dall’ad di Ripple Brad Garlinghouse, secondo cui le banche centrali potrebbero utilizzare il Ledger XRP per emettere le soprannominate stable coin ancorate alle valute tradizionali. Secondo Garlinghouse, poi, l’XRP potrebbe essere utilizzato come risorsa-ponte per lo scambio con le valute digitali legate a quelle fiat.
A contribuire al rally della criptovaluta anche la maggiore stabilità nello scenario dei pagamenti digitali e la loro regolamentazione.
Nelle ultime ore si fa sempre più diffusa l’ipotesi che giustifica il grande rally di XRP con delle imminenti novità provenienti dall’Office of the Comptroller of the Currency (OCC) - agenzia federale del Ministero del Tesoro Americano - che proibirà alle banche di inserire in blacklist le società legali concorrenti, che potrebbero includere anche la stessa Ripple.
In questo modo i trasferimenti in denaro e i pagamenti in Ripple potrebbero avere tutte le autorizzazioni necessarie, potenzialmente rivoluzionando dalle fondamenta il settore a livello mondiale.
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