Nella prima puntata di L’altro punto di vista, il nuovo format di MoneyTV, il segretario generale del Partito Comunista ha parlato di tutti i pericoli del MES, citando la Grecia come esempio nefasto.
“La Grecia è stata curata ma il malato, cioè i greci, sono quasi morti e questo è quello che è il MES”. Non usa come al suo solito mezzi termini Marco Rizzo, segretario generale del Partito Comunista e ospite fisso di L’altro punto di vista, il nuovo format di MoneyTV in onda tutti i mercoledì alle ore 12.00 sul canale YouTube di Money.it.
Il Meccanismo Europeo di Stabilità, o meglio la sua riforma, è il tema del momento con il Parlamento che il prossimo 11 dicembre dovrà esprimersi sul ratificare o meno le modifiche che sono state concertate da Bruxelles.
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Un argomento che di fatto ha spaccato un governo, dove i 5 Stelle sono indecisi mentre PD e Italia viva favorevoli, che comunque è riuscito a guadagnare tempo ottenendo con ogni probabilità un rinvio della riforma da parte dell’Europa. Contrari invece al papello di modifiche sono Lega e Fratelli d’Italia.
Rizzo contro il MES
Marco Rizzo invece ha idee più radicali sul tema: è il principio stesso del Meccanismo Europeo di Stabilità a essere sbagliato e non la sua riforma. Quello in atto per il segretario generale del Partito Comunista sarebbe una sorta di teatrino con “diverse parti in commedia”.
“Oggi i più grandi assalitori del MES sono Salvini e la Meloni - fa notare Rizzo - ma Fratelli d’Italia ha votato il pareggio di bilancio in Costituzione mentre la Lega è stata al governo per tredici mesi e quando Tria è andato a giugno all’Eurogruppo non ha detto nulla”.
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L’ex deputato in particolare punta il dito proprio contro la linea del Carroccio visto che “non si capisce se sia peggio dire non lo sapevamo Conte ha tradito facendo la figura degli incompetenti, oppure lo sapevano e hanno fatto finta di niente”.
Secondo Marco Rizzo in conclusione il MES è una di quelle normative “che fanno parte della gabbia europea, c’è dal 2012 e nella polemica politica di questi giorni stiamo vedendo un po’ quello che è il teatro di Pirandello, con le persone che lanciano le accuse verso gli altri che dicono cose sensate, ma quando si devono difendere lo fanno mentendo e questo accade sia da una parte che dall’altra”.
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