Tornano gli SMS truffa firmati BNL che avvisano del conto bloccato o limitato per motivi di sicurezza, ma la banca non c’entra nulla. Ecco cosa fare se si riceve un messaggio sospetto.
Ti è arrivato un SMS con mittente BNL che ti avvisa che il conto è sospeso per motivi di sicurezza e ti invita a confermare le credenziali cliccando su un link? I truffatori prendono di mira migliaia di utenti fingendosi la banca, sperando di carpire informazioni riservate e dati sensibili.
Se lo strano SMS arriva a chi non è cliente BNL, è automatico pensare che si tratti di una truffa. Diverso il discorso per chi ha un conto con Gruppo BNP Paribas, che potrebbe facilmente cadere nella trappola e consegnare i propri dati in mano ai malintenzionati, vedendosi prosciugare il conto.
SMS da BNL: il testo del messaggio truffa
In queste ore ci arrivano segnalazioni da parte di utenti che stanno ricevendo un SMS da parte di BNL con il seguente testo:
“Gentile Cliente, il suo contratto sarà limitato per mancata sicurezza web. Lo aggiorni al link: https://controllo-dati-info.com BNL”.
Ma il testo del messaggio può variare. Ecco alcuni esempi di messaggi truffa con mittente BNL da cui stare alla larga:
“Gentile cliente, abbiamo rilevato delle anomalie sospette/transazioni anomale, pertanto abbiamo bloccato il suo conto per verifiche. Acceda e confermi le sue credenziali al link https://allert-BNL.com”
“Gentile cliente, il suo conto è stato momentaneamente sospeso per motivi di sicurezza. Lo attivi al seguente link: bit.ly/BNL-IT. Distinti saluti BNL Gruppo BNP Paribas.”
BNL non è l’unica banca a essere sfruttata dagli hacker per derubare gli utenti: anche altri istituti come Intesa Sanpaolo e Poste Italiane si trovano a dover segnalare ai propri clienti di fare attenzione ai tentativi di phishing.
BNL, messaggio conto bloccato: cosa fare
Se si riceve un messaggio simile o uguale a questi che abbiamo segnalato, sappiate che si tratta di un tentativo di frode. La cosa migliore da fare è ignorarlo e cancellarlo. Il solo clic sul link indicato, senza inserimento di dati, non dovrebbe compromettere la sicurezza. L’importante è non fornire le proprie credenziali sulla schermata che si apre, anche se la grafica sembra uguale in tutto e per tutto a quella originale.
Per aiutare i suoi clienti a proteggersi dal phishing e altre modalità di truffe via sms, WhatsApp, email o telefono (vishing), BNL ha pubblicato un’utile guida per navigare in sicurezza, contenente numeri e contatti veri e fake, e le regole per difendersi.
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