Cos’è lo scalping? Vediamo come funziona, esempi pratici, i vantaggi e gli svantaggi di questa strategia di trading.
Cos’è lo scalping? E come funziona?
La tecnica dello scalping rappresenta un argomento di grande interesse per tutti i trader che vogliono realizzare guadagni sui mercati finanziari.
Lo scalper è un tipo di trader che compie un gran numero di operazioni al giorno, avendo come orizzonte temporale di riferimento pochi minuti o addirittura secondi. Fare un elevato numero di operazioni che durino piccoli intervalli di tempo: ecco, in breve, cos’è lo scalping.
Questa breve guida, in collaborazione con gli esperti di XTB, riassume tutto quello che devi sapere su questa tecnica di trading: da cos’è a come funziona lo scalping, esempi pratici, vantaggi e svantaggi.
Cos’è lo scalping?
Lo scalping è una procedura del trading veloce che mira a realizzare profitti da piccole variazioni di prezzo su un mercato finanziario. Questa tecnica è basata sull’apertura e chiusura rapide di posizioni in un ristretto periodo di tempo, spesso solo pochi minuti o addirittura secondi. Lo scalping è una tecnica molto popolare tra i trader che cercano di sfruttare la volatilità del mercato per ottenere profitti piccoli ma frequenti.
Il Forex si presenta come un terreno ideale per la tecnica di scalping, essendo un mercato aperto 24 ore al giorno, ricco di liquidità e offrendo la possibilità di operare con bassi spread, fondamentali per aumentare le prospettive di guadagno.
Come funziona lo scalping?
Lo scalping si basa sulla capacità d’identificare rapidamente le opportunità di trading e di eseguire rapidamente le transazioni. Gli scalper cercano di sfruttare la volatilità del mercato per ottenere profitti piccoli ma frequenti, sfruttando la fluttuazione dei prezzi.
Per eseguire lo scalping, gli scalper utilizzano strumenti di analisi tecnica come grafici, indicatori e notizie finanziarie per cercare d’identificare le opportunità di trading. Una volta che hanno identificato un’opportunità, gli scalper aprono rapidamente una posizione e la chiudono non appena hanno realizzato un profitto. Questo processo viene ripetuto molte volte al giorno, con l’obiettivo di realizzare profitti da piccole variazioni di prezzo.
La scelta dell’intermediario finanziario a cui affidarsi, sia per la propria formazione che investimenti, è estremamente importante: scegliere un broker regolamentato e riconosciuto a livello globale come XTB, ti permette di accedere a una formazione completa e gratuita, oltre al beneficiare di maggiore sicurezza rispetto ad altre istituzioni, in quanto i propri fondi sono separati da quelli dell’azienda, la quale è regolamentata dalle più importanti istituzioni di regolamentazione finanziaria.
Storia dello scalping
Non esiste un’unica origine precisa per lo scalping, ma si può dire che si sia evoluto come una conseguenza delle opportunità offerte dalla tecnologia e dalla volatilità dei mercati finanziari. I trader hanno iniziato a cercare di sfruttare piccole variazioni di prezzo per realizzare profitti sui mercati azioni e da questo obiettivo si è concretizzata la tecnica dello scalping. Con l’avvento del trading online, lo scalping è diventato sempre più popolare anche su altri mercati, come forex, materie prime e criptovalute.
Per chi è adatto lo scalping
Lo scalping è una tecnica che viene utilizzata soprattutto da trader che operano con una grande quantità di capitale e che sono disposti a correre maggiori rischi rispetto ai trader che utilizzano tecniche più tradizionali. Questo tipo di trader è generalmente molto esperto e veloce nell’analisi del mercato e nell’esecuzione delle transazioni.
Inoltre, lo scalping viene utilizzato anche da trader che non hanno molto tempo da dedicare al trading ma che cercano comunque di realizzare profitti. Questi trader possono utilizzare lo scalping come un modo per ottenere profitti rapidi senza dover passare molto tempo a monitorare i mercati finanziari.
Scalping sul Forex: le valute migliori
Il Forex è il mercato più liquido al mondo. La presenza di un gran numero di trader e di transazioni è alla base del suo rappresentare il terreno ideale per fare scalping.
Le migliori coppie di valute per mettere in atto la tecnica dello scalping sono quelle con il maggiore volume di transazioni, che presentano quindi lo spread più basso. Nello specifico sono:
- euro-dollaro (EUR/USD)
- dollaro-yen (USD/JPY)
- euro-yen (EUR/JPY)
- sterlina-dollaro (GBP/USD)
Soprattutto durante il corso della nostra giornata «finanziaria», dalle 9:00 alle 18:00, queste sono le quattro coppie di valute che presentano gli spread più bassi, ovvero i margini di guadagno più elevati per l’elevato numero di operazioni da dover eseguire.
Quale timeframe è il migliore per fare scalping?
I timeframe ideali per fare scalping sono quelli che prendono come riferimento gli intervalli temporali minori. Nello specifico:
- il grafico a 1 minuto (M1)
- il grafico a 5 minuti (M5)
- il grafico a 15 minuti (M15)
La scelta tra questi timeframe rimane molto personale e dipende dalla durata media delle operazioni che si vuole effettuare e dalla propria avversione al rischio, infatti l’M1 e l’M5 sono più instabili e quindi segnalano con più frequenza situazioni di allerta.
In generale l’M5 è il timeframe più usato, proprio perché bilancia i pregi e i difetti degli altri due.
Fare scalping vuol dire seguire il trend
Una volta scelta la coppia di valute e il timeframe da utilizzare, è necessario capire il sentiment del mercato.
Fare scalping vuol dire prendere il movimento principale di giornata o il trend attivo e fare tante piccole operazioni profittevoli che seguando l’andamento del macro trend. Esporsi contro-trend con un grande numero di posizioni non è infatti mai consigliabile.
Sarà necessario quindi individuare il trend di giornata, guardare ai timeframe maggiori e agli altri indicatori tecnici per capire il movimento principale tenuto dal cambio e quindi seguirlo.
Utilizzo di più indicatori per fare scalping
Al fine di evitare che un’inversione del trend principale comprometta l’efficacia dello scalping è necessario integrare l’operatività con altri indicatori, che tengano sotto controllo la situazione e ci segnalino eventuali inversioni del trend.
Le stesse tecniche di scalping, delle quali ora vedremo tre esempi pratici, possono essere integrate le une con le altre, permettendo di fare scalping sul Forex con un utilizzo simultaneo di più indicatori, per offrire maggiore consistenza e migliorare i risultati.
Esempi pratici di scalping
Tre degli indicatori più diffusi tra le tecniche di scalping sono la media mobile, le bande di Bollinger e l’indicatore stocastico.
Nel seguente grafico è rappresentato l’M5 di GBP/USD con la media mobile a 20 periodi:
Il trend principale è ribassista e le frecce rosse segnalano le posizioni di entrata in sell, ovvero quando il livello del prezzo rientra al di sotto della media mobile dopo averla superata (il contrario sarebbe avvenuto in buy durante un trend rialzista).
Di seguito invece sono rappresentate le bande di Bollinger a 15 periodi per il cambio EUR/USD, timeframe 5 minuti:
Anche in questo caso il trend è ribassista e le entrate in sell sono segnalate dalle frecce rosse, ovvero nei momenti in cui il prezzo ritraccia verso la banda alta di Bollinger (il punto di riferimento sarebbe stata la banda bassa e l’operazione in buy se il trend fosse stato rialzista).
Come ultimo esempio utilizziamo l’oscillatore stocastico sull’M5 di USD/JPY:
I punti in cui operare il sell, dato il trend ribassista, corrispondono ai momenti nei quali l’indice stocastico ha invaso la zona alta del suo range, ovvero l’ipercomprato (il contrario in caso di trend ribassista).
Scalping e money management
Le operazioni di scalping possono essere sbagliate e bisogna tenere in considerazione la gestione delle perdite.
Il gran numero di trade effettuate da uno scalper nasce con un orizzonte di guadagno minimo. Allo stesso tempo sarà quindi necessario avere una stop loss che non pregiudichi la buona riuscita delle successive operazioni.
Fare scalping vuol dire entrare e realizzare nel più breve tempo possibile un guadagno, per poi chiudere la posizione.
Per questo take profit e stop loss devono rimanere vicine al prezzo, avendo come riferimento livelli dell’indicatore utilizzato (media mobile, Bollinger o stocastico) che rappresentino il limite al di là del quale accettare la perdita o realizzare il guadagno.
Sarà importante non cadere vittime dell’emotività e stabilire, meglio ancora con l’esperienza di un periodo di trading con un conto demo, l’ammontare di pip al quale posizionare take profit e stop loss, secondo le proprie preferenze e nel rispetto dell’autodisciplina.
Vantaggi dello scalping
Lo scalping prevede l’apertura e chiusura di molte posizioni in un breve periodo di tempo. La frequenza così elevata di operazioni permette agli scalper di realizzare potenziali profitti in modo rapido e frequente.
Questa rapidità implica che gli scalper non debbano sostenere le commissioni derivanti dal mantenimento di una posizione aperta per tempi lunghi. Inoltre, il tempo di esposizione al rischio è limitato, il che significa che gli scalper possono evitare di essere colpiti da perdite significative a lungo termine.
Svantaggi dello scalping
Lo scalping richiede una grande attenzione e velocità di reazione, il che può essere molto stressante per alcuni trader. Poiché le decisioni di trading devono essere prese rapidamente, c’è un maggior rischio di commettere errori, che possono portare a perdite significative.
Inoltre, per mettere in pratica una strategia di scalping, è necessario avere un buon capitale iniziale per ottenere profitti significativi da così tante piccole posizioni.
In conclusione, lo scalping è una tecnica di trading ad alto rischio e ad alto rendimento che può essere molto proficua per i trader esperti e veloci che cercano di realizzare profitti frequenti da piccole variazioni di prezzo, ma deve essere effettuato con cautela e con la giusta preparazione. Questa tecnica non è adatta a tutti i trader e richiede una grande attenzione e una grande quantità di capitale. Prima d’iniziare a utilizzare lo scalping, è importante che i trader comprendano i rischi associati a questa tecnica e che siano preparati a gestirli.
Si prega inoltre di notare che le informazioni o le ricerche basate su dati storici non garantiscono prestazioni o risultati futuri. Qualsiasi opinione, ricerca, analisi, prezzi o altra informazione fornita sotto il titolo di commento generale del mercato non costituisce consiglio d’investimento.
In collaborazione con XTB
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