La crescita di consensi di Fratelli d’Italia, non basta a colmare la perdita subita dalla Lega. In netto calo la fiducia nel Governo Conte e nel suo Premier, che sono più apprezzati dai giovani, da diplomati e laureati.
I sondaggi elettorali Quorum/YouTrend realizzati per Sky TG24 e diffusi agli inizi di dicembre, ci raccontano quanto valgono i partiti politici se si andasse a votare per le elezioni politiche, e hanno testato la fiducia nel Governo Conte e nel Premier, per genere, fascia d’età, titolo di studio ed elettorato.
Le intenzioni di voto
La somma delle intenzioni di voto delle due maggiori forze politiche di centrodestra (Lega e FdI), rilevata dall’ultimo sondaggio politico Quorum/YouTrend per Sky TG24, registra un calo dell’1,8% rispetto a sei mesi fa. In ribasso, seppure di entità minore, anche la somma delle stime elettorali dei due principali partiti che sostengono il Governo Conte (PD e M5S).
Per singoli partiti, guida la Lega con il 23,4% dei consensi, ma rispetto al sondaggio elettorale della prima settimana di giugno, perde il 2,8%. Riesce solo in minima parte a compensare il calo del partito di Matteo Salvini, l’alleato Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che guadagna un punto, portandosi al 16,0%.
Il PD resta la seconda forza politica con il 20,6%, la distanza dal Carroccio diminuisce, ma anche il partito di Nicola Zingaretti registra un calo in sei mesi, pari all’1,0%. Nello stesso arco di tempo, il Movimento 5 Stelle retrocede dal terzo al quarto posto, passando dal 15,5% al 15,2%, un calo di tre decimali che di per sè, è poco rilevante.
Ad aiutare il centrodestra c’è Forza Italia, che dal mese di giugno cresce di mezzo punto e sale al 7,0%. Sinistra Italiana/Art.1 MDP beffa Matteo Renzi, attestandosi al 3,1%, in rialzo di quattro decimali. Italia Viva perde lo 0,1% e scende al 3,0%, tallonata da Azione di Carlo Calenda che guadagna mezzo punto e si porta al 2,9%. +Europa cede lo 0,5% e precipita all’1,8%.
Crolla la fiducia nel Governo Conte
Sei mesi fa, i giudizi positivi sul Governo Conte erano indicati al 52,9%, oggi, sono drasticamente scesi al 45,8%. Hanno fiducia nell’attuale esecutivo, il 45,9% degli uomini e il 45,7% delle donne. Il maggiore consenso proviene dalla fascia d’età 18-34 anni con il 53,2%. Si scende al 49,6% per quella da 35 a 54 anni, decisamente minore la fiducia tra gli Over 55 (36,7%).
Il 35,1% degli elettori in possesso di titolo non superiore alla licenzia media, ripone la sua fiducia nel Governo Conte, gradimento che sale tra i diplomati al 57,4%, per poi scendere al 50,1% tra coloro che hanno conseguito almeno una laurea.
Il 90,2% degli elettori PD ha fiducia nel Governo Conte, dato che sale al 96,2% tra gli elettori del M5S. Ovviamente, il consenso precipita tra gli elettori della Lega (25,6%) e di Fratelli d’Italia (17,8%).
Metà degli italiani hanno fiducia nel Premier Conte
Il 50,1% degli italiani ripone la sua fiducia nel presidente del consiglio, un dato che sembra positivo, ma lo è di meno che lo si confronta con quello dello scorso giugno, pari al 57,1%. Anche in questo caso, poca differenza di consenso per genere (Uomini 49,5% - Donne 50,7%). La categoria 18-34 anni è quella che ha più fiducia in Giuseppe Conte (58,8%). Si scende al 53,9% nella fascia d’età 35-54 anni, ancora di più tra gli Over 55 (40,2%).
Sono diplomati e laureati a riporre la maggiore fiducia nel Premier, rispettivamente al 55,8% e al 57,5%. Più scettici coloro che sono in possesso di titolo non superiore alla terza media (41,8%). Indice di gradimento quasi alla pari tra elettori del Partito Democratico (91,4%) e del Movimento 5 Stelle (90,3%).Consenso che cala vistosamente tra gli elettori della Lega (28,8%) e di FdI (19,7%).
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