Intenzioni di voto ai partiti, gradimento dei leader, giudizi sul governo e sui suoi provvedimenti per l’emergenza coronavirus, la preoccupazione per il COVID-19
I sondaggi politici elettorali Demos&Pi e Demetra, realizzati tra il 26 e il 28 ottobre 2020 per La Repubblica, indicano la Lega di Salvini in netto calo rispetto a due mesi fa, mentre il Partito Democratico cresce e comincia a intravedere la vetta. Il M5S cede il terzo posto a Fratelli d’Italia. In calo l’indice di gradimento nel Premier Conte raggiunto da Luca Zaia in forte ascesa, crolla De Luca.
In calo i giudizi positivi sul Governo
I giudizi positivi sui provvedimenti presi di recente dall’esecutivo contro la diffusione del coronavirus, sono pari al 55%, giudizi negativi al 43%. Ma c’è da dire che sulle misure prese a marzo sul lockdown, i giudizi positivi erano al 94% e sull’annuncio di un piano di apertura a fine aprile, al 64%.
Il Governo Conte 2 è stato il più apprezzato negli ultimi anni, raggiungendo il 71% di valutazioni favorevoli, lo scorso marzo, in coincidenza con l’inizio della pandemia. Tuttavia, la flessione è al momento netta: a fine ottobre sono scesi al 55%, due punti in meno rispetto ad agosto. L’87% degli italiani si dice molto preoccupato per questa seconda ondata di coronavirus in Italia.
Sondaggi elettorali: trema la Lega, perde colpi il M5S
Dopo due mesi esatti dall’ultima rilevazione, i sondaggi politici Demos&Pi per La Repubblica, stimano la Lega al 23,0%, in calo di un punto e mezzo. Risale il PD che guadagna lo 0,8% e si porta al 21,5%. Torna a crescere anche Fratelli d’Italia con il 16,2%, in rialzo di otto decimali. Il Movimento 5 Stelle cede il terzo posto al partito di Giorgia Meloni, in flessione di mezzo punto si attesta al 15,7%.
Forza Italia guadagna lo 0,1% e sale al 7,3%, mentre LeU/La Sinistra perde due decimali e scende al 3,3%. Sotto la possibile soglia di sbarramento della prossima legge elettorale, tutti gli altri partiti. Italia Viva perde lo 0,1% e passa al 2,6%; Azione guadagna lo 0,3% e si attesta al 2,4%; stabile +Europa al 2,3%. La somma di consensi delle altre forze politiche è pari al 5,7%.
Fiducia nei leader: come è cambiato il gradimento in due mesi
Il gradimento nel presidente del consiglio Giuseppe Conte passa dal 60% al 58%, raggiunto dal governatore del Veneto Luca Zaia, in rialzo di ben quattro punti. Sul podio Mario Draghi al 54%, in crescita di un punto. Scendono i leader di centrodestra: Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Sale il ministro della Salute Roberto Speranza, boom del presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini e di Dario Franceschini, molto bene Silvio Berlusconi, sale anche Calenda. Tiene Luigi Di Maio, male Matteo Renzi, Emma Bonino e Beppe Grillo, debacle del governatore della Campania Vincenzo De Luca.
Ecco la classifica completa con i dati espressi in percentuale e le variazioni % rispetto a fine agosto:
- Luca Zaia 58 (+4)
- Giuseppe Conte 58 (-2)
- Mario Draghi 54 (+1)
- Roberto Speranza 42 (+2)
- Giorgia Meloni 42 (-2)
- Paolo Gentiloni 40 (-1)
- Stefano Bonaccini 39 (+4)
- Matteo Salvini 38 (-1)
- Dario Franceschini 37 (+4)
- Emma Bonino 37 (-3)
- Silvio Berlusconi (+3)
- Vincenzo De Luca 36 (-7)
- Nicola Zingaretti 32 (-1)
- Luigi Di Maio 32 (-)
- Carlo Calenda 28 (+2)
- Attilio Fontana 26 (-2)
- Alessandro Di Battista 20 (-1)
- Matteo Renzi 19 (-3)
- Vito Crimi 18 (-)
- Beppe Grillo 15 (-2)
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