L’ultimo sondaggio politico di Swg evidenzia un netto calo di tutti i partiti di governo, dal PD ai 5 Stelle con solo Renzi che si salva, mentre nel centrodestra bene la Meloni e grande balzo di Salvini con la Lega che crescerebbe di oltre un punto percentuale rispetto alla settimana scorsa.
Mentre Palazzo Chigi sta ultimando il DPCM Natale, che dovrebbe essere ufficializzato il prossimo 3 dicembre, l’ultimo sondaggio politico di Swg diramato dal Tg La7 non sorride ai partiti che formano la maggioranza di governo.
Eccezion fatta per Italia Viva di Matteo Renzi, che tornerebbe per un soffio a essere sopra la soglia di sbarramento del 3%, dal Partito Democratico fino al Movimento 5 Stelle e a La Sinistra tutti sarebbero con il segno negativo.
Al contrario il sondaggio andrebbe a evidenziare un grande balzo della Lega, con il partito di Matteo Salvini che si sarebbe migliorato di oltre un punto percentuale rispetto alla stessa indagine realizzata la settimana scorsa.
In crescita ci sarebbe anche Giorgia Meloni, con Fratelli d’Italia sempre più terza forza del Paese staccando i 5 Stelle, mentre sono da registrare una flessione per Forza Italia e per Azione di Carlo Calenda.
Sondaggi politici: balzo di Salvini
Se negli ultimi mesi il leitmotiv era stato quello di una Giorgia Meloni che avrebbe tolto consensi e voti a Matteo Salvini, l’ultimo sondaggio di Swg vedrebbe invece in crescita entrambi i partiti sovranisti.
Sarebbe notevole il balzo della Lega negli ultimi sette giorni, con il Carroccio che dopo un periodo poco felice avrebbe così invertito la rotta tornando a fare grandi passi in avanti nelle intenzioni di voto come nel periodo post politiche 2018.
Bene anche Fratelli d’Italia ormai stabilmente terza forza politica del Paese, mentre l’avvicinamento di Forza Italia alla maggioranza di governo non sembrerebbe aver entusiasmato l’elettorato azzurro.
Male i due principali partiti di governo che sembrerebbero pagare gli sviluppi di questa seconda ondata del Covid, con sia il Partito Democratico che il Movimento 5 Stelle attestati con un pesante segno negativo, mentre sarebbe meno marcato il passo indietro per La Sinistra.
Per la prima volta si affaccia così nella “parte sinistra” di questa sorta di classifica Azione, con Carlo Calenda che nonostante la flessione attestata dal sondaggio sarebbe comunque oltre la soglia di sbarramento del 3%.
Asticella che adesso sarebbe raggiunta per un pelo da Matteo Renzi, ma per il futuro di Italia Viva a questo punto sembrerebbe essere fondamentale capire quale sarà il destino della riforma elettorale.
Con il Brescellum infatti la soglia di sbarramento, in un contesto prettamente proporzionale, salirebbe al 5% rendendo tutto più complicato anche a +Europa e Verdi che, nonostante la crescita nell’ultima settimana, da soli stando così le cose non potrebbero farcela a entrare in Parlamento.
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