L’amministratore delegato di Volkswagen Italia ha reso noto che 1300 veicoli del gruppo Volkswagen sono stati sospesi in via cautelativa dalla vendita.
L’amministratore delegato di Volkswagen Italia Massimo Nordio, rende noto che “il numero di veicoli attualmente sospesi in via cautelativa finché non sarà fatta chiarezza è di 1300”, rivolgendosi alle Commissioni di Industria e Ambiente al Senato. Inoltre, l’ad di Volkswagen Italia ha aggiunto che il piano di tagli agli investimenti non riguarda l’Italia e che quindi Ducati e Lamborghini possono ritenersi al sicuro da eventuali tagli agli investimenti.
Volkswagen: le auto coinvolte nello scandalo quasi sparite dalle concessionarie
Il parco di veicoli del gruppo Volkswagen in circolazione in Italia è circa di 650.000 unità e il dieselgate riguarda principalmente veicoli euro 5 che, a detta dell’amministratore, sono molto meno presenti nei concessionari visto che la maggior parte dei veicoli attualmente in vendita sono Euro 6. Per finire, l’amministratore delegato ha ribadito che i 1300 veicoli sono stati sospesi dalla vendita in via cautelativa e non per certezza di eventuali manomissioni.
Le dimensioni dello scandalo dieselgate di Volkswagen
Lo scandalo delle manomissioni dei veicoli diesel della più grande azienda automobilistica del mondo, sta causando grossi problemi al gruppo Volkswagen. Dopo che le autorità americane hanno riscontrato le manomissioni dei motori diesel, il titolo ha perso quasi il 40% del suo valore nell’arco di 3 sedute. Recentemente la quotazione ha visto un recupero grazie alla pubblicazione del nuovo piano industriale, consistente nel taglio di investimenti, abbassamento di salari e accantonamenti per 6 miliardi di euro per poter pagare future, salatissime multe, da parte delle autorità statunitensi.
Inoltre, la crisi della causa automobilistica ha causato il crollo della fiducia degli investitori misurata tramite l’indice Zew e potrebbe avere effetti notevoli sull’interna economia della Germania.
Si dimette l’ad di Skoda Vahland
Nel frattempo è stata resa nota da Auto Bild la notizia che il capo di Skoda Winfried Vahland (marchio facente parte del gruppo Volkswagen), ha rassegnato le dimissioni dal gruppo. Vahland lascia dopo 25 anni di lavoro nel gruppo Volkswagen, il suo nome era circolato anche per la successione di Winkerton dopo le sue dimissioni per lo scandalo dieselgate.
Il capo di Skoda sembra si sia dimesso per le divergenze con il management del gruppo Volkswagen in merito alle strategie da adottare sul mercato americano poiché Vahland avrebbe dovuto ricoprire la carica di ad nel Nord America, riunendo tutta l’area ricompresa tra Canada e Messico.
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