Il terzo ciclo di TFA dovrebbe essere bandito a breve e con la conclusione delle operazioni del Concorso la situazione dovrebbe sbloccarsi. Vediamo insieme quando dovrebbe essere bandito.
Il TFA III ciclo è ormai un mistero, nessuno sembra averne più notizie e il Miur non accenna alla sua uscita. L’unica possibilità che i docenti hanno per abilitarsi rimane quindi solo una proposta aleatoria.
Il terzo ciclo di TFA si farà però e dirlo è stata la stessa Giannini, che nel corso dell’ultima interrogazione parlamentare ha rassicurato i docenti.
Non si capisce però in che modo dovranno abilitarsi i laureati che non riusciranno ad accedere, dal momento che ancora non si hanno notizie certe sulle lauree abilitanti. Il TFA III ciclo però non solo sarà a numero chiuso, ma interesserà solo alcune classi di concorso.
Queste sono le ultime notizie che si hanno sul bando e a pronunciarle è stata proprio il Ministro Giannini.
Le lauree abilitanti potrebbero infatti essere una scelta che comporta maggiori costi, dal momento che per chi si è già laureato sarà necessario pagare per gli esami da sostenere.
Non è inoltre ancora chiaro quando verrà bandito il terzo ciclo di TFA e soprattutto per quali classi di concorso.
Nella giornata del 4 ottobre certamente l’incontro tra Giannini e sindacati chiarirà la situazione.
Vediamo adesso le ultime dichiarazioni che abbiamo sul terzo ciclo di TFA e quali sono le possibilità che sia bandito nel 2016. Tra le possibilità c’è anche quella che il bando venga proposto a gennaio 2017.
TFA III ciclo: cosa dice la Giannini del bando?
Il Ministro Stefania Giannini, nella scorsa interrogazione parlamentare, ha affermato che il bando del terzo ciclo di TFA uscirà. Fin qui diciamo che la situazione era abbastanza chiara, dal momento che la sperimentazione prevedeva tre cicli di tirocinio formativo attivo.
Sperimentazione che però non sembra sarà il futuro dell’insegnamento, dato che nei prossimi anni si passerà alle lauree abilitanti e agli esami integrativi.
Un fallimento sotto tutti i punti di vista quello del TFA, che non sembra aver creato vantaggi nella formazione dei docenti, che anzi hanno affrontato non pochi problemi nel concorso. La Giannini è però determinata a far partire anche il terzo ciclo di TFA, in modo da chiudere questo capitolo e iniziare poi con il nuovo programma di abilitazione.
Gli esclusi dovranno però attendere ancora e molte classi di concorso non avranno la possibilità di partecipare al terzo ciclo. Un problema che rimane ancora sul tavolo e che potrebbe essere esaminato nell’incontro del 4 ottobre.
L’ipotesi più probabile al momento è che il bando possa uscire una volta concluse le operazioni di valutazione del concorso scuola.
Nulla sappiamo di certo al riguardo, ma l’annuncio dell’uscita del bando potrebbe arrivare anche il 4 ottobre stesso, quando il Ministro Giannini risponderà alle molte domande di sindacati e docenti al riguardo.
TFA III ciclo: partecipare al bando conviene?
In molti si chiedono se partecipare all’ultimo ciclo di TFA sia la decisione migliore da prendere. Non si riesce infatti a capire quale costo avrà per i già laureati il percorso di esami integrativi.
Il problema, per chi non parteciperà al terzo ciclo di TFA, sarà la dilatazione dei tempi, dal momento che si preannuncia un’attesa di almeno un anno.
Le problematiche del TFA ritorneranno alla luce certamente anche con il terzo ciclo e in molti rimarranno esclusi dal concorso. Le classi di concorso aperte potranno non essere quelle più richieste, come ad esempio quelle per le materie letterarie.
Si dovrà per aspettare ancora dal momento che la Giannini non ha assolutamente chiarito le tempistiche di svolgimento e di uscita del bando.
Il Governo inizia l’anno scolastico con il piede sbagliato, dal momento che la chiamata diretta ha fatto acqua da tutte le parti e la soluzione alle problematiche scolastiche è stata ancora una volta la chiamata di supplenti.
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