Technogym ha archiviato i primi nove mesi del 2016 con ricavi pari a 385,1 mln, in crescita del +9,4% rispetto ai 352,1 mln registrati l’anno scorso.
Continua la crescita di Technogym, azienda specializzata nella produzione di attrezzature sportive. Nei primi nove mesi del 2016 Technogym ha raggiunto ricavi pari a 385,1 milioni di euro, in crescita del +9,4% rispetto ai 352,1 milioni conseguiti nell’analogo periodo dello scorso anno.
A cambi costanti la crescita del gruppo con sede a Cesena nel periodo di riferimento è pari al +11,2%. Significativo lo sviluppo di Technogym in Nord America (+29%) e nella regione APAC (+10,6%). Nel mercato italiano la crescita è stata pari a +16%.
Nerio Alessandri, presidente e ad di Technogym, ha commentato così i risultati raggiunti dal gruppo nel terzo trimestre dell’anno:
“Anche il terzo trimestre del 2016 conferma il trend di crescita del fatturato a doppia cifra, superiore alla crescita del settore. Siamo particolarmente soddisfatti del risultato ottenuto negli Stati Uniti, sia in termini di vendite sia in termini di posizionamento all’interno dei più prestigiosi club, hotel, corporate e centri medici del Paese.
Nel corso del trimestre appena concluso l’azienda è stata inoltre protagonista, come fornitore ufficiale, delle Olimpiadi di Rio 2016 nell’ambito delle quali i più grandi atleti di tutto il mondo si sono allenati con Technogym”.
Technogym: 90% ricavi realizzato fuori dall’Italia
In una nota diffusa dal gruppo si legge che
“In linea con l’andamento degli ultimi esercizi, nel corso del terzo trimestre 2016 circa il 90% del totale ricavi del Gruppo è stato realizzato al di fuori dell’Italia e circa il 40% al di fuori dell’Europa.
Dopo un 2015 ed un primo semestre del 2016 di crescita a doppia cifra, anche nel terzo trimestre dell’anno si rafforza il trend fortemente positivo in Nord America (+29% nei primi nove mesi dell’anno) confermando l’interesse per le soluzioni “wellness” offerte da Technogym da parte dei più importanti operatori dei segmenti Club, Hospitality, Corporate e Medical. Crescita a doppia cifra anche per l’APAC (+10,6%) e buoni segnali dal mercato italiano che registra un +16%”.
Emergono però incertezze per quanto riguarda l’area MENA, a causa dell’instabilità della congiuntura geo-politica in alcuni Paesi della regione.
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