Il termometro a infrarossi, o termoscanner, è sempre più diffuso dall’inizio dell’emergenza coronavirus. Ma come funziona e quanto è affidabile? Vediamo cosa dicono gli esperti.
Il termometro a infrarossi, o termoscanner, è ormai diventato uno degli articoli sanitari più ricercati insieme al saturimetro. Il motivo della sua rapida diffusione è facile da comprendere: la febbre è uno dei sintomi più comuni dell’infezione da coronavirus.
Le normative per prevenire e contrastare la diffusione del virus infatti prevedono la possibilità di misurare la temperatura all’ingresso di negozi, supermercati o uffici per controllare che sia al di sotto dei 37.5 °C.
Il principale vantaggio del termometro a infrarossi è quello di poter misurare la temperatura a distanza e quindi senza toccare l’altra persona, ottenendo in pochissimi secondo la lettura della temperatura corporea. Ma questo strumento funziona davvero e qual è il migliore?
Termometro a infrarossi: come funziona
Con l’arrivo della seconda ondata e con l’andamento altalenante della curva dei contagi si sono rese necessarie diverse condizioni e accorgimenti da seguire per convivere con il virus e limitare i nuovi contagi. Uno di questi è la misurazione della temperatura all’ingresso di negozi, centri commerciali e uffici, una routine a cui ci siamo dovuti ben presto abituare e che è stata introdotta nel bel mezzo del primo lockdown di marzo.
Abbiamo imparato a conoscere i termoscanner, o termometri a infrarossi, strumenti utilizzati un tempo solo negli aeroporti e che ora sono diventati imprescindibili per controllare l’epidemia.
Ma come funzionano davvero i termoscanner? Questi strumenti sfruttano il principio della radiazione termica ovvero il fatto che un qualsiasi corpo che non si trova alla temperatura teorica dello zero assoluto (0 Kelvin = -273,15 °C) emette una radiazione elettromagnetica e questa produce una dispersione di energia nell’ambiente, in sostanza avviene un trasferimento di calore. Le onde prodotte arrivano sulle lenti ottiche dello scanner, vengono trasformate in segnale elettrico e tradotte grazie a un processore in gradi centigradi.
Il termometro a infrarossi è affidabile?
Ma i termometri ad infrarossi sono davvero affidabili? Durante la rilevazione della temperatura infatti, diverse variabili, come la polvere, lo sporco o la presenza di altre fonti di calore nell’ambiente in cui vengono utilizzati possono compromettere la lettura dello strumento. Molto dipende comunque dalla qualità dello strumento che si va a utilizzare, la taratura dello stesso influisce enormemente sulla sua accuratezza e precisione.
Silvio De Blasio, ingegnere industriale che si occupa di termografia, sul portale specialistico Biomedicalcue ha spiegato che sia le pistole sia le telecamere a infrarossi che rilevano la temperatura possiedono un’accuratezza di lettura tra 1 e 1,5 °C, parliamo quindi di una tolleranza del 2%. Anche il New York Times ha voluto approfondire l’argomento intervistando James Lawler del Global Center for Health Security dell’Università del Nebraska. Quest’ultimo ha confermato che le temperature rilevate con questi dispositivi risultano di solito più basse della realtà.
In termini pratici significa che se non si sceglie con cura il modello da acquistare il valore rilevato dai termoscanner può variare di molto da quello reale. Ciò comporta conseguenze enormi anche sul contenimento dell’epidemia, visto che la temperatura è uno dei fattori determinanti per la selezione dei cittadini all’ingresso delle attività.
I migliori termometri a infrarossi
Nel momento della scelta del termoscanner è molto importante scegliere uno strumento in grado di garantire una lettura affidabile della temperatura. Ecco dunque quali sono i migliori termometri a infrarossi da acquistare:
- Il termometro a infrarossi KaraEasy, grazie al suo ottimo rapporto qualità prezzo è uno degli strumenti più venduti in assoluto. Il termometro KaraEasy, permette inoltre di rilevare la temperatura anche degli oggetti e del cibo, come ad esempio del latte materno. Grazie al suo design compatto e di piccole dimensioni è facilmente trasportabile ovunque, pronto all’utilizzo in ogni momento.
- Il termometro a infrarossi Frontale Gima è estremamente preciso (ha un intervallo di precisione di +/- 0.2 °C), infatti è uno strumento professionale, che viene utilizzato anche nelle strutture ospedaliere. Dispone di un lettore LCD che permette la lettura della temperatura con qualsiasi tipologia di luce. Nel caso in cui la temperatura dovesse essere troppo alta lo schermo si colorerà di rosso, altrimenti resterà verde.
- Il termometro a infrarossi IDOIT è uno strumento professionale con un’ottima qualità prezzo che permette una misurazione precisa della temperatura, con un margine di errore di appena +/- 0.1 °C. Per la rilevazione della temperatura basterà attendere un solo secondo, e può essere utilizzato sia negli adulti che sui bambini. Anche in questo caso lo schermo si colorerà di rosso nel caso in cui venga rilevata la febbre, altrimenti resterà giallo (nel caso di valori soglia) o verde. Per misurare la temperatura questo termometro deve essere mantenuto ad una distanza di 1-5 cm.
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