Match Group società proprietaria del noto sito di incontri Tinder ha presentato l’IPO relativa alla quotazione sul Nasdaq.
Match Group, società proprietaria di siti per incontri quali Tinder, OkCupid e Match.com, ha presentato nel mese di Ottobre la domanda per fare ingresso a Wall Street sul Nasdaq. L’offerta prevede un range di prezzo compreso tra i 12 e i 14$ ed il collocamento di 33,3 milioni di azioni.
IPO Match Group: l’offerta nel dettaglio. Tinder valutato 1,3$ miliardi
InterActive corporation è pronta ad effettuare lo spin-off di Match Group società specializzata in siti per incontri online. Match Group è proprietaria di siti famosi come Tinder, OkCupid e Match.com e si quoterà sul Nasdaq sotto il simbolo MTCH.
L’offerta pubblica iniziale prevede il collocamento di 33,3 milioni di azioni ad un prezzo compreso nel range di 12-14$ che permetterà al Gruppo di generare un profitto massimo di 536,7$ milioni per una valutazione complessiva media di circa 3,2$ miliardi.
Match Group possiede 45 brand e ha prodotti per incontri online in 38 differenti lingue. Il numero di utenti attivi mensile è di circa 59 milioni di cui 4,7 milioni sono utenti premium.
Tinder rappresenta buona parte degli introiti di Match Group considerando che, da quanto si evince dalla domanda per il collocamento in Borsa, ci si aspetti che generi 1$ miliardo di ricavi ed un utile di 177$ milioni per il 2015. Questi numeri fanno in modo che la valutazione di Tinder si aggiri intorno agli 1,3$ miliardi.
Tinder in Borsa: le IPO delle altre compagnie del settore
Anche altre compagnie del settore avevano pensato ad un possibile ingresso in Borsa come ad esempio Zoosk e Badoo.
Zoosk, sito specializzato negli incontri online basati sul matching tra caratteri degli utenti, ha recentemente ritirato la domanda di ingresso a Wall Street per condizioni sfavorevoli di mercato.
Badoo che è il sito più grande al mondo di incontri online pensa all’ingresso in Borsa da più di 5 anni senza però tuttavia aver mai fatto passi avanti in merito.
Le società quotate del settore come la cinese Momo Inc., l’americana Spark Network o l’inglese Cupid non sono state particolarmente performanti nei mercati di riferimento, visto che dopo la quotazione in Borsa il prezzo è sceso senza sosta.
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