Approvato l’ecopass a Roma: nel 2020 il Congestion Charge prevederà un pedaggio per accedere al centro storico con la propria auto.
A Roma arriva ecopass, il nuovo giro di vite contro il traffico, fortemente voluto dalla giunta Raggi nel nome della mobilità sostenibile.
Nella giornata di giovedì 22 novembre è stata approvata la delibera d’indirizzo sul pedaggio per entrare al centro storico. All’estero è chiamato Congestion Charge, ed è uno dei sistemi più discussi per disincentivare i cittadini all’uso delle auto private.
Dopo aver annunciato la chiusura alle auto Diesel a partire dal 2024, la Capitale è pronta a chiudere al traffico le zone del centro storico, a cui sarà possibile accedere con i propri mezzi esclusivamente a pagamento.
Il presidente della commissione trasporti Enrico Stefàno ha rassicurato che ci saranno ingressi bonus dopo i quali scatterà il pagamento, e tante esenzioni per i veicoli meno inquinanti, car sharing e car pooling. Inoltre tra le modifiche apportate c’è la previsione di valutare, prima dell’entrata in vigore del provvedimento, il raggiungimento di adeguati livelli di servizio del trasporto pubblico locale.
Sull’esempio di Londra e di altre capitali europee, dopo Milano, anche Roma istituisce il pedaggio per entrare nell’anello ferroviario, una proposta che ciclicamente è tornata d’attualità e che entrerà in vigore tra due anni. Scopriamo come funziona.
Ecopass Roma: il pedaggio per entrare al centro storico
Il pedaggio per entrare al centro riguarda un’area di circa 30 chilometri quadrati nella zona dell’anello ferroviario, la zona ZTL, circa 500 mila abitanti e oltre 450 mila veicoli.
Per entrare in centro con la propria auto, moto o scooter, ci saranno 21 punti di accesso, tra cui Lungotevere Vittoria, Via Gregorio VII, Trastevere, Piazza Risorgimento, Piazza Mazzini, Cristoforo Colombo, Piramide, via Marsala e Porta Pia.
Per quanto riguarda i costi si parla di un pedaggio di 2 euro per ogni ingresso, variabile in base al tipo di veicolo e alle funzioni: i più inquinanti pagheranno di più, mentre saranno agevolati i residenti, le auto elettriche e ibride, quelle con almeno 3 persone a bordo - per favorire il carpooling.
Questa nuova zona a traffico limitato sarà attiva dal lunedì al venerdì con orari da ufficio, e le tariffe potranno essere pagate anche tramite app su smartphone.
Roma, traffico a pedaggio entro il 2020
La proposta, illustrata dal presidente della Commissione Mobilità Enrico Stefàno, era già stata avanzata nel 2015, ma l’iter si fermò. Ora è stata approvata e l’ecopass sarà operativo tra due anni, contestualmente ad un trasporto pubblico più efficiente.
Lo stesso avviene dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, dove città decisamente più grandi e caotiche di Roma - vedi New York - ritornano su questo tipo di iniziativa senza però mai adottarla definitivamente.
Le polemiche di chi ogni giorno attraversa Roma in auto per lavoro, o degli esercenti, non si sono fatte attendere. Il ricavato dei pedaggi verrà reinvestito sul trasporto pubblico, ma questo avrà bisogno di grandi investimenti per riuscire a soddisfare l’alto numero di cittadini interessati dalle zone del centro.
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