Vero è il nuovo social che sfida Instagram con una più attenta protezione della privacy: ecco come funziona e perché tutti ne parlano.
Vero è un nuovo social network, un nuovo Instagram, una piattaforma che ti permette di condividere immagini, ma anche musica e soprattutto ti permette di categorizzare i contatti a seconda della tua vicinanza a essi.
Vero, il True Social, è stato chiamato così perché cerca di creare connessioni tra le persone più simili possibile alla realtà. L’idea di base è che tutti si colleghino seguendo gli interessi comuni, confrontandosi e condividendo luoghi, film, libri e immagini.
Ovviamente è possibile poter seguire le proprie celebrità e brand preferiti e impostare la privacy di modo che soltanto le persone che vuoi tu possano vedere i tuoi post.
Cos’è Vero
Lo sviluppo di Vero inizia nel 2014, ma soltanto nelle ultime settimane sembra che il nuovo social abbia preso veramente piede. Questo grazie a un’azione di marketing che ha portato molti siti a parlare di Vero e a fargli pubblicità.
Vero non è altri che un nuovo social network che cerca di fare concorrenza agli altri, soprattutto a Instragram in quanto, la modalità di condivisione è abbastanza simile: permette infatti uno scambio diretto di immagini, video e interessi.
Vero viene associato a Instagram non tanto per la modalità di condivisione, quanto per la possibilità di poter creare e utilizzare gli hashtag e poter fare ricerche tramite questi ultimi. Quindi, proprio come Instagram, Vero offre la possibilità di trovare con un semplice hashtag persone con i tuoi stessi interessi con cui collegarti.
Le persone con cui ci si collega vanno però categorizzate: questo serve a Vero per garantire una privacy e un controllo piuttosto alti sui post e sul proprio profilo. Quando aggiungerete una persona, vi verrà quindi chiesto di inserirla in una di queste categorie: amico intimo, amico o conoscente. In tal modo impostare la privacy sarà facile e sarete voi a decidere chi può vedere i vostri post.
Come funziona Vero?
Come tutti i social network Vero è fornito di una Home, una Lista Contatti, una pagina per le notifiche e una sezione per la chat. I nuovi post dei collegamenti vengono filtrati direttamente nel feed Raccolte e suddivisi per categoria a seconda del genere, saranno quindi: immagini, video, libri o musica.
L’app è priva di pubblicità, questo perché Vero dovrebbe diventare un social network a pagamento: la società fondatrice ha infatti affermato che il social sarà gratuito per il primo milione di utenti al fine di sponsorizzarlo. Successivamente verrà richiesto un pagamento per mantenere Vero sempre aggiornato e soprattutto privo di qualsiasi tipo di pubblicità.
Perché Vero è diverso dagli altri social?
Vero si distacca sin da subito dagli alti social network e il motivo principale è l’assenza della pubblicità. Non avendo alcun tipo di entrata pubblicitaria, Vero non ha bisogno di creare algoritmi e prendere i dati dell’utente. Non vuole il consumatore sia costretto a visualizzare soltanto certi tipi di post e ritrovarsi davanti pubblicità che sembra fatta a posta per lui. Questo è un elemento per cui Facebook e Twitter sono stati molto criticati.
Vero assicura quindi che i dati dell’utente sono al sicuro per il semplice motivo che loro non ne hanno bisogno per guadagnare. Come già detto Vero diventerà a pagamento, quindi le entrate della piattaforma saranno scandite dai soldi degli utenti stessi.
La domanda sorge quindi spontanea: le persone sono disposte a pagare per avere un servizio privo di pubblicità?
La risposta è spesso sì, ma nel caso di un social network che occuperebbe buona parte della giornata delle persone, la domanda rimane senza una risposta.
Forse in futuro si riuscirà a capire se vale davvero la pena pagare per stare su un social network, al momento però Vero rimane troppo piccolo rispetto ai colossi del genere.
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Quali sono i difetti di Vero?
Nonostante si voglia porre come un social network innovativo che rispetta la privacy degli utenti, Vero ha già cominciato a inciampare dopo il primo milione di utenti raggiunto. Sembrerebbe infatti che l’app, avendo ricevuto tantissimi download e iscrizioni, abbia manifestato malfunzionamenti.
Il voto dell’app su App Store al momento è 2 su 5: non vengono criticati i contenuti o le intenzioni, quanto la stessa applicazione che necessita di parecchie migliorie per riuscire a soddisfare gli utenti.
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