Il gruppo Volkswagen dovrà richiamare circa 2,4 milioni di veicoli diesel in Germania, dopo che le autorità hanno deciso di rigettare la proposta di riparazione volontaria della Volkswagen.
La Kba, l’autorità dei trasporti tedesca, ha richiesto il ritiro dei veicoli per accelerare i tempi di ritiro dei veicoli, che altrimenti sarebbe stato previsto per la fine del prossimo anno come inizialmente proposto dal gruppo Volkswagen.
La mossa della Kba evidenzia come la lenta strategia adottata da Volkswagen in merito alla questione diesel gate stia irritando le autorità tedesche. Il richiamo obbligatorio potrebbe costare di più da quanto programmato dalla casa automobilistica di Wolfsburg, in quanto le riparazioni dovranno essere effettuate in tempi brevi.
Tuttavia la compagnia automobilistica aveva già reso noto di sapere come provvedere alle riparazioni dei veicoli, sostenendo che ad alcune auto dovrà essere aggiornato il software per le emissioni, mentre per altri bisognerà cambiare alcuni pezzi del motore.
La Volkswagen dovrà rendere noto alla Kba come riparerà esattamente i veicoli. Il richiamo obbligatorio scatterà a Gennaio. La Kba effettuerà i test sulle auto riparate per esaminare se le riparazioni effettuate siano state efficaci.
Si stima che Volkswagen dovrà cambiare o riparare circa 3,6 milioni di pezzi dei motori.
In Italia, l’ad di Volkswagen Massimo Nordio ha rassicurato il Senato che nessun taglio di investimenti verrà registrato nel Bel Paese.
Continua l’odissea del Gruppo Volkswagen.
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