Volkswagen nomina l’ex CEO di Porsche per guidare l’azienda fuori dalla crisi

Volkswagen (VOW.DE) nomina Matthias Mueller, già a capo del suo brand di auto sportive Porsche come nuovo amministratore delegato, mentre aumenta la portata delloscandalo sui test di emissione dei veicoli della compagnia.

Mueller, 62 anni, sta per essere scelto per succedere a Martin Winterkorn, che ha abbandonato il suo ruolo nella giornata di mercoledì, alla riunione del consiglio di vigilanza della casa automobilistica tedesca Volkswagen di venerdì.
Egli si assumerà la responsabilità di guidare la Volkswagen fuori dalla crisi più grande nei 78 anni della storia dell’azienda.

La crisi si è fatta ancor più grave giovedì, con i funzionari in Europa e negli Stati Uniti che hanno intensificato le indagini sullo scandalo.

Ministro dei Trasporti tedesco ha riferito che Volkswagen ha manipolato i test sulle emissioni anche in Europa.

«Siamo stati informati che, anche in Europa, i veicoli con motori diesel 1.6 e 2.0 litri sono interessati dalle manipolazioni di cui si sta parlando»

ha detto Alexander Dobrindt ai giornalisti.

Dobrindt ha anticipato che l’Europa stabilirà presto la necessità di nuovi test sulle emissioni su strada, piuttosto che solo nei laboratori, e che saranno fatti controlli a campione su tutti i produttori.

Separatamente, un gruppo di 27 procuratori generali degli Stati Uniti ha avviato un’indagine contro Volkswagen in difesa dei proprietari di auto diesel, e citerà presto la casa automobilistica in giudizio.

Volkswagen ha confessato che sono 11 milioni le automobili nel mondo con il software “truccato”.

A far paura non è solo l’ammontare delle multe che si prospetta all’azienda Volkswagen, ma anche i costi di modifica, le indagini penali e le azioni legali da parte dei clienti truffati, ma ancora di più degli azionisti.

Nell’immediato, il nuovo amministratore delegato dovrà ricostruire la fiducia dei clienti del marchio e dei rivenditori, che hanno espresso una certa frustrazione per la mancanza di informazioni su come l’azienda sarà influenzata nel medio termine dallo scandalo.

Il consiglio di venerdì, inoltre, sta per allontanare il responsabile delle operazioni statunitensi e alcuni degli ingegneri di Audi e Porsche, come rivela la fonte, alla ricerca di un nuovo inizio per Volkswagen.

«(Mueller) è una buona scelta anche se può essere visto come un amministratore delegato transitorio» commenta Arndt Ellinghorst, analista di Evercore ISI investment banking.

Mueller, che lavora per l’impero Volkswagen dal 1970, è membro del consiglio di gestione di Porsche SE, vicino alla famiglia Piech-Porsche che controlla Volkswagen attraverso la holding.