I viaggi turistici nello spazio potranno diventare realtà a partire dal 2027. Il Voyager Statation, il primo hotel che viaggerà in orbita apre le prenotazioni. Ecco quanto costerà.
I viaggi nello spazio potranno diventare realtà. A partire dal 2019 la società californiana Gateway Foundation ha avviato i lavori per creare un hotel simile ad una nave da crociera che galleggerà in orbita, sopra l’atmosfera terrestre.
Stando alle previsioni, la navicella spaziale, che potrebbe partire già nel 2027, sarà composta da camere capsule, ristoranti, bar, cinema, palestra e pure un centro benessere, ma quello che farà la differenza sarà il fatto che gli ospiti potranno godersi un meraviglioso panorama vista Terra.
Voyager Station, apre il primo hotel nello spazio
Tra pochissimi anni potrebbe aprire nello spazio il primo hotel fuori dall’orbita terrestre: si tratta del Voyager Station. Inizialmente la struttura si sarebbe dovuta chiamare Von Baraun, in onere a Wernher von Braun, un ingegnere aerospaziale che ha avviato gli studi sulla tecnologia missilistica, prima in Germania e poi negli Stati Uniti.
La decisione di cambiare il nome è nata in seguito a due motivazione, la prima riguarda il coinvolgimento dell’ingegnere nello sviluppo di un razzo nazista, la seconda invece, come ha spiegato John Blincow, fondatore della Gateway Foundation ed ex pilota, alla CNN riguarda il fatto che la stazione “si basa sul suo design e ci piacciono i suoi contributi alla scienza e allo spazio. Ma la Voyager Station è molto più di questo. È una cosa del futuro. E vogliamo un nome che non abbia attaccamenti al passato”.
In sostanza l’hotel sarà composto da “singole capsule attaccate a un congegno rotante simile a una ruota panoramica”, spiega Tim Alatorre, senior design architect presso Orbital Assembly Corporation, aggiungendo che all’interno non sarà molto diverso da un hotel di lusso sulla Terra.
Quanto costerà il viaggio
Al momento la società non ha ancora reso noto quale sarà il prezzo per un soggiorno sulla Voyager Station, ma è facile immaginare che non sia alla portata di tutti. La Virgin Galactic, per esempio, prevede di lanciare passeggeri nello spazio sub-orbitale a partire da 250.000 dollari a persona. Tuttavia l’obiettivo della società sarà quello di fare in modo che il costo del soggiorno nell’hotel sia quello di un normale viaggio in crociera o a Disneyland.
In totale potranno essere ospitate fino a 400 persone, e una parte dell’intera struttura sarà destinata agli alloggi per l’equipaggio. La struttura dell’hotel permetterà di avere una gravità artificiale che diminuisce man mano che ci si allontana dal centro. Tim Alatorre ha aggiunto inoltre che l’hotel nello spazio offrirà ai propri ospiti delle particolari attività ricreative che “evidenziano il fatto che sei in grado di fare cose che non puoi fare sulla Terra. A causa dell’assenza di gravità e della gravità ridotta, sarai in grado di saltare più in alto, essere in grado di sollevare cose, essere in grado di correre in modi che non puoi sulla Terra”.
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