Negli ultimi anni il settore della marijuana ha attirato l’attenzione di investitori e uomini d’affari. Vediamo quali sono le tre migliori aziende del settore della marijuana quotate sulle quali investire.
Quali sono le migliori società americane del settore della marijuana sulle quali investire? Da quando, a partire dal 2014, lo stato americano del Colorado ha reso legale il consumo di marijuana all’interno dei propri confini, le prospettive di crescita del settore della cannabis hanno attirato l’attenzione molti investitori e uomini d’affari.
Grandi e piccole aziende specializzate nella produzione di cannabis (sia a scopo farmaceutico che ricreativo) hanno infatti cominciato a quotarsi sui mercati azionari, cercando di sfruttare l’entusiasmo che gravita attorno ad un settore rischioso per quanto allettante.
Da allora i titoli legati al settore della marijuana si sono caratterizzati per il loro alto livello di volatilità, dovuto in particolare all’incertezza e all’ambiguità normativa del settore. Negli ultimi anni, infatti, i progressi fatti sul tema della legalizzazione delle droghe leggere negli Stati Uniti sono sempre avvenuti in ambito statale, attraverso leggi che autorizzavano la produzione e il consumo di cannabis valide solo all’interno dei confini dei singoli Stati.
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Secondo la legge federale, però, la cannabis è tuttora considerata come narcotico di tipo 1, il che potrebbe aprire in ogni momento eventuali dispute tra questa e le singole leggi statali. Soprattutto con l’elezione del conservatore Donald Trump l’ipotesi non è da sottovalutare.
Nel caso infatti Trump decidesse di applicare rigidamente la legge federale le azioni legate al settore della marijuana potrebbero subire un tracollo. Tuttavia, secondo molti ci sarebbe un importante aspetto che metterebbe al riparo il mercato legale della marijuana da eventuali restrizioni amministrative. I governi statali e locali grazie all’industria della cannabis si stanno, per così dire, arricchendo e difficilmente decideranno di privarsi di un mercato altamente remunerativo per le loro casse.
In attesa di quelli che saranno gli sviluppi vediamo ad oggi quali sono le tre migliori aziende del settore della marijuana quotate in borsa secondo gli analisti statunitensi.
Il mercato finanziario della marijuana negli Stati Uniti
Negli ultimi anni si è assistito a un continuo fiorire di società operanti nel settore della cannabis. Secondo una stima fatta lo scorso luglio dal Sole24Ore, all’epoca sul mercato americano risultavano quotate circa 200 società, per un valore complessivo di 4,8 miliardi di dollari.
Il grosso delle aziende quotate era, ed è, rappresentato da aziende farmaceutiche (valore di 3,3 miliardi di dollari), mentre le aziende più piccole che si occupano della produzione di marijuana a fine ricreativo risultano operare principalmente in mercati non regolamentati (over the counter).
Per le piccole aziende, infatti, la quotazione in mercati over the counter, ad oggi, rappresenta uno dei pochi modi per poter ottenere finanziamenti, visto che in pochissimi casi queste riescono ad accedere a finanziamenti concessi dalle banche, tuttora diffidenti nei loro confronti.
Di seguito vediamo quali sono le tre aziende legate al settore della marijuana sulle quali conviene investire.
Le 3 aziende del settore della marijuana su cui gli americani puntano di più
1) Insys Therapeutics Inc
Tra le più interessanti aziende del settore della marijuana quotate in borsa troviamo la Insys Therapeutics Inc, azienda di biotech che studia e fa utilizza marijuana per trattare sindromi di anoressia, cancro e AIDS. Negli ultimi mesi la Food and Drug Administration (FDA) ha autorizzato alla Insys la produzione del farmaco Syndros, consapevole che la sua componente principale fosse la marijuana.
Questo metterebbe la Insys al riparo da eventuali provvedimenti restrittivi firmati dal presidente Trump, in quanto potrebbe avvalersi della della copertura dei regolamenti federali e della sopracitata approvazione da parte della FDA.
Insys ha attualmente un prezzo di mercato molto buono. Il suo titolo gode infatti di una valutazione di 0,50 PEG (indicatore che permette di valutare il prezzo di un titolo confrontando il proprio valore statico (p/e) e quello dinamico (tasso di crescita)).
2) Canopy Growth Corp
Al secondo posto delle aziende del settore della marijuana sulle quali converrebbe investire troviamo la Canopy Growth Corporation, azienda farmaceutica con sede a Smiths Falls, Ontario (Canada). Nonostante le sue azioni di distinguano per essere altamente volatili, tanto da oscillare tra i 2,97 e i 17,86 dollari, molti analisti hanno attribuito alla Canopy Growth un grande potenziale di crescita.
Il motivo principale è proprio l’avere sede in Canada. Mentre, infatti, il futuro delle politiche legate al consumo di droghe negli Stati Uniti, con il cambio di presidenza, si è fatto al quanto incerto, la direzione intrapresa dal Canada non può essere più chiara. Il primo ministro canadese Justin Trudeau si è infatti espresso apertamente a favore della legalizzazione, rendendo di fatto il Canada un luogo perfetto dove poter investire in marijuana.
3) Cara Therapeutics Inc
Sul gradino più basso del podio troviamo un’altra azienda farmaceutica specializzata nello studio e nella commercializzazione di prodotti farmaceutici contenenti marijuana in grado di combattere dolori e infiammazioni, la Cara Therapeutics Inc.
Negli ultimi tempi due dei farmaci prodotti da Cara Therapeutics hanno ottenuto notevoli successi nei test pre-clinici, il che ha fatto lievitare l’attenzione attorno ad essa, tanto che negli ultimi sei mesi il valore delle azioni è raddoppiato.
Inoltre ad attrarre gli investitori è l’ottimo patrimonio di cui dispone l’azienda, che secondo molti potrebbe giocare a sua favore in vista di un ulteriore aumento di valore.
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