La società che gestisce la famosa piattaforma WeTransfer ha annunciato di voler assumere una nuova denominazione e quotarsi su Euronext.
La compagnia olandese WeRock NV è al lavoro per lanciare la propria offerta pubblica iniziale all’interno del listino Euronext di Amsterdam. A darne la notizia sono stati i vertici aziendali, i quali hanno precisato che è intenzione del gruppo adottare un nuovo nome che descriva al meglio la filosofia aziendale e gli obiettivi di lungo periodo: «The Creative Productivity Group». La nuova denominazione avverrà prima dell’IPO, la cui data d’inizio non è ancora nota.
WeRock NV deve la sua popolarità soprattutto a WeTransfer, un servizio che consente l’invio di file di grandi dimensioni in maniera gratuita, sia da PC che da altri dispositivi. Come riportano i dati forniti dalla società, nel 2021 oltre 80 milioni di utenti provenienti da 190 Paesi hanno utilizzato il servizio con cadenza mensile.
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WeRock NV ha confermato di volersi quotare all’interno di Euronext Amsterdam, ma non sono ancora state comunicate le date d’inizio della sua IPO né il prezzo di partenza delle azioni, elementi che molto probabilmente saranno resi noti nelle prossime settimane.
L’offerta pubblica iniziale della società che gestisce la piattaforma di WeTransfer si articolerà nel seguente modo:
- Emissione di nuove azioni, per un valore di 160 milioni di euro;
- Vendita di azioni esistenti da parte dei proprietari attuali, ossia Highland Europe Technology (che detiene il 55% della società) e HPE Institutional Fund (che detiene il 13% della società);
Le banche USA Morgan Stanley e Bank of America saranno i coordinatori globali dell’offerta (BoA opererà tramite la sua divisione BofA Securities), mentre la banca britannica Barclays Bank e l’istituto di credito olandese ABN AMRO rivestiranno il ruolo bookrunner.
I portavoce della società hanno spiegato che i fondi raccolti con l’IPO saranno investiti nel potenziamento del marketing e della formazione del personale, oltreché per la progettazione di nuovi software e l’individuazione di nuove opportunità di espansione mediante acquisizioni societarie.
I risultati di WeRock NV nel 2021
Stando alle stime ufficiali dell’azienda, nel triennio 2018-2020 il tasso di crescita dei ricavi è aumentato del 31%, e nei primi tre trimestri del 2021 si è registrato un EBITDA (vale a dire il «margine operativo lordo») pari a 21,3 milioni di euro. Il fatturato complessivo del gruppo relativo al medesimo periodo è stato invece pari a 72 milioni di euro.
In una nota il management di WeRock NV ha dichiarato che i ricavi complessivi inerenti all’ultimo trimestre del 2021 potrebbero essere compresi tra i 32,4 e i 33,5 milioni di euro. Su base annua la crescita dei ricavi da abbonamento sarebbe compresa tra il 25% e il 27%, mentre le entrate derivanti dalla vendita di servizi pubblicitari potrebbero essere cresciute anche dell’87%. Nel 2022 il gruppo è intenzionato a raggiungere i 100 milioni di euro di ricavi annui e mantenere sopra il 20% il tasso di crescita annuo del fatturato.
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