Manca solo l’ufficialità e York Capital diventerà il prossimo proprietario del Palermo: chi è e quanti soldi soldi ha questo fondo americano pronto a sbarcare nel calcio italiano.
Il calcio italiano ormai sembra destinato a parlare sempre più americano. Il fondo York Capital è infatti pronto a diventare il prossimo proprietario del Palermo, dopo che nelle scorse settimane era stato trattato anche l’acquisto della Sampdoria.
Dopo le smentite nei giorni scorsi da parte di Rino Foschi, attuale numero uno dei rosanero ma nelle vesti di traghettatore in attesa di una cessione definitiva del club, adesso l’accordo tra il Palermo e il fondo d’investimento sarebbe a un passo tanto che si attende soltanto l’ufficialità dell’agognata fumata bianca.
Si andrà così a infoltire la pattuglia dei proprietari americani nel calcio italiano: l’arrivo del fondo York Capital è senza dubbio un ingresso importante, visto che viene considerato uno degli hedge fund più grandi al mondo con in pancia un portafoglio da miliardi di dollari.
York Capital e l’acquisto del Palermo
Il pallone italiano si tinge ancora di più a stelle e strisce. Una sorta di pioniere è stato James Pallotta che nel 2011 ha rilevato la Roma. Poi sono arrivati Joey Saputo a Bologna e Joe Tacopina a Venezia, con ultimo il fondo Elliott che ha ottenuto il pacchetto di maggioranza del Milan a causa dell’insolvenza di Yonghong Li.
Quasi sulla scia dell’operazione realizzata dal fondo di Paul Singer, anche York Capital ha deciso di investire nel calcio italiano e di ampliare così le partecipazioni nel mondo dello sport.
L’attuale CEO del fondo Jamie Dinan infatti è uno degli azionisti della franchigia NBA dei Milwaukee Bucks, mentre uno dei fondatori dell’hedge fund Wes Edens è il proprietario dell’Aston Villa, una nobile decaduta del calcio inglese ora in Championship ovvero l’equivalente della nostra Serie B.
Sempre in cadetteria adesso York Capital sarebbe pronto a investire di nuovo. Dopo aver trattato l’acquisto della Sampdoria, con Gianluca Vialli come referente, adesso sembrerebbe essere ormai fatta per il pacchetto di maggioranza del Palermo.
Le cifre parlano di un esborso simbolico, 10 euro, per rilevare le quote dei rosanero, ma il fondo si accollerà anche tutta la massa debitoria del club con 2 milioni che dovranno essere versati subito per permettere al Palermo di concludere la stagione e di evitare punti di penalizzazione.
I siciliani sono al momento in piena corsa per la promozione in Serie A, ma nel contratto d’acquisto non ci dovrebbe essere nessuna clausola che andrebbe in qualche modo a vincolare il buon esito della trattativa alla promozione in massima serie dei rosanero.
La storia di York Capital e i soldi a disposizione
Dopo una laurea in Economia, Jamie Dinan negli anni ‘80 inizia a lavorare nel mondo nella finanza ma, nel famoso Black Monday del 19 ottobre 1987, perse 600.000 dollari frutto dei suoi risparmi.
Una mazzata che però non lo ha scoraggiato, tanto da riuscire a guadagnare in breve tempo oltre 3 milioni di dollari dando vita, nel 1991, insieme ad altri colleghi al fondo di investimenti York Capital Management di base proprio nella Grande Mela.
La crescita di York Capital è subito repentina: nel 2000 ha più di 600 milioni di dollari in assets, mentre adesso dopo aver aperto proprie sedi anche a Londra e Hong Kong gestisce un portafoglio di oltre 20 miliardi di dollari.
Nel 2010 Credit Suisse ha rilevato per 425 milioni di dollari il 33% delle quote di York Capital, con il fondo d’investimenti che nel finire del 2012 è stato posizionato al ventesimo posto degli hedge fund più grandi al mondo.
York Capital è senza dubbio un fondo dalle basi più che solide, pronto a investire nel Palermo per cercare di creare una sorta di network calcistico, un po’ come fatto dalla famiglia Pozzo, controllando più club nei maggiori campionato europei.
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