L’azienda, fondata da ex dipendenti di Google, ha attirato l’attenzione di molti, inclusa la Defense Innovation Unit statunitense, che gli ha offerto un contratto da 8,7 milioni di dollari
Avere una connessione veloce ovunque ci si trovi è un sogno di molti, poiché consentirebbe di lavorare davvero dai posti più remoti, in mezzo al mare su una nave, su un aereo, o addirittura dallo spazio.
È questo l’obiettivo di Aalyria, una startup statunitense salita agli onori della cronaca negli ultimi giorni e che punta a velocizzare le connessioni a lunga distanza.
Nonostante di questa realtà si parli molto a causa di un suo stretto rapporto con Google, trovare notizie chiare e coerenti è complesso, specialmente perché l’azienda di Mountain View guidata da Sundar Pichai non si è ancora espressa a riguardo.
Seppur sia rimasta criptica anche Aalyria, sul suo sito sono disponibili alcune informazioni di rilievo, oltre che una selezione di articoli scelti dall’azienda per raccontare cosa sta avvenendo in questi giorni.
Che cosa sappiamo di Aalyria
Secondo quanto affermato da Bloomberg, l’idea alla base di Aalyria non è del tutto nuova, era infatti di Google, e avrebbe dovuto prendere forma nel progetto Loon, poi abbandonato.
Il progetto si basava sull’usare palloni ad alta quota per trasportare internet veloce in aree dove il segnale non arrivava. Il progetto è stato definitivamente abbandonato lo scorso anno.
Aalyria è stata fondata quest’anno da alcuni ex dipendenti di Google. In occasione dell’annuncio dell’azienda al pubblico, avvenuto lunedì scorso, il Ceo dell’azienda Chris Taylor, ne ha ricordato l’obiettivo, ossia creare reti di comunicazione veloci, sicure e altamente complesse con l’obiettivo di coprire terra, mare, aria, spazio vicino e spazio profondo.
Proprio a causa di questo obiettivo ambizioso, la startup ha attirato l’attenzione del pubblico, e in particolare della Defense Innovation Unit statunitense che ha offerto ad Aalyria un contratto da 8,7 milioni di dollari.
All’interno del Consiglio di Amministrazione di Aalyria sono presenti diversi ex dipendenti di Google e dirigenti, come Vint Cerf, conosciuto anche per essere uno dei padri del web.
La Cnbc afferma che Google ha ottenuto delle quote in cambio di quasi un decennio di proprietà intellettuale, brevetti e beni fisici, tra cui alcuni uffici.
Le due principali tecnologie su cui si basa Aalyria sono Spacetime e Tightbeam, sulle quali l’azienda ha lavorato nel corso del tempo per raggiungere i suoi obiettivi in termini di connessione della rete.
Spacetime è un software per gestire le stazioni di terra, i satelliti, le reti urbane e gli aerei. Il suo compito è quello di facilitare la connessione alle reti di comunicazione a qualsiasi livello di altitudine e fornire supporto a tutte le bande di radiofrequenza.
Tightbeam è invece una tecnologia di sistemi wireless basata su laser atmosferici. È stata sviluppata poiché migliora il wi-fi su aerei e navi, le comunicazioni satellitari e la connettività cellulare, offre quindi connettività laddove non esistono infrastrutture di supporto.
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