È stato abolito l’Obamacare con grande soddisfazione di Trump, ma ora ci sarà il ricorso in appello.
Un giudice del Texas ha abolito l’Obamacare ritenendo incostituzionale il mandato individuale, ossia l’obbligo del singolo di acquistare una polizza.
La grande riforma sanitaria applicata da Obama nel 2010 sta andando incontro alla sua fine, ma non sarà detta l’ultima parola finché non arriveranno le sentenze delle Corti d’Appello.
Intanto Trump esulta su Twitter. Infatti il Presidente degli Stati Uniti non è mai stato d’accordo con questa legge cercando di sradicarla sin dal principio per una maggiore coerenza verso l’economia statale.
Abolito l’Obamacare: ecco perché
Il giudice federale del Texas, Reed O’Connor, ha dichiarato incostituzionale l’Affordable Care Act, la norma approvata nel 2010 sotto la rappresentanza di Barack Obama. Si tratta di una riforma che impone a ogni cittadino di ricevere assistenza sanitaria, altrimenti si avrà una multa come pena.
O’Connor ha accolto, in questo modo, il ricorso di una ventina di governatori e attorney general di Stati repubblicani. Per il giudice l’Obamacare è incostituzionale in rapporto alla nuova legislazione fiscale introdotta da Trump lo scorso anno, la quale elimina gli scavi fiscali e altre forme di agevolazione per aiutare a pagare l’assistenza sanitaria. Tali facilitazioni sono state poste da Obama proprio con l’Affordable Care Act.
Tuttavia la decisione del giudice non è priva di reazioni, infatti ci saranno dei ricorsi in appello, in quanto si tratta di una scelta basata su un ragionamento legale non valido.
La neo sentenza del giudice federale del Texax O’Connor ha incontrato il favore dell’attuale Presidente degli U.S.A., il quale non manca di far sentire la propria soddisfazione su Twitter.
Per Trump si tratta di una notizia importante per l’America, dichiarando l’Obamacare un disastro costituzionale.
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