Addio abbonamento Netflix standard, ecco quando dovrai cambiare piano

Alessandro Nuzzo

6 Luglio 2024 - 09:53

Netflix sta rimuovendo in diverse nazioni l’abbonamento standard lasciando attive solo due opzioni: con pubblicità e premium.

Addio abbonamento Netflix standard, ecco quando dovrai cambiare piano

Un po’ di mesi fa Netflix ha introdotto la pubblicità sulla sua piattaforma. Una vera rivoluzione per il colosso dello streaming a cui poi si sono collegati anche i competitor, come ad esempio Amazon Prime Video. Così le opzioni di abbonamento sono diventate tre: quella standard che è rimasta tale, quello premium e poi è stata aggiunta l’opzione standard con pubblicità, ad un costo inferiore.

Ora a quanto pare Netflix per alcune nazioni ha deciso di eliminare il pacchetto standard costringendo gli utenti a passare o all’opzione con la pubblicità o a premium. La segnalazione è arrivata da alcuni utenti su Reddit e proviene da nazioni come Gran Bretagna e Canada. In questi due mercati è già in atto il cambiamento. Chissà se la novità sarà allargata poi a tutto il mondo, Italia compresa.

O guardi la pubblicità o paghi di più

Netflix sembra voler mettere i propri utenti ad un bivio. O loro accettano di pagare di meno guardando la pubblicità oppure accettano di pagare di più con l’abbonamento premium e non essere disturbati dagli spot. L’abbonamento standard, quello basico che esiste da sempre e che offre la visione completa senza pubblicità e in contemporanea su due dispositivi, non esisterà più.

A breve in Canada e Gran Bretagna
sarà rimosso dalle opzioni e agli utenti verrà richiesto di cambiare abbonamento. Gli utenti quindi hanno due opzioni: pagare di più per un servizio senza pubblicità oppure pagare di meno e guardare la pubblicità oltre all’intrattenimento.

In Canada il piano mensile standard costa 9,99$ e dovrebbe essere convertito o al piano con pubblicità al costo di 6$ oppure a quello premium che costa 16,49$.

In Italia al momento le opzioni di abbonamento restano 3. Abbiamo il piano senza pubblicità, offerto ad un costo di 5,49 euro al mese che è identico a quello standard ma con l’obbligo di spot pubblicitari. Poi c’è appunto il piano standard che costa 12,99 euro al mese e infine il piano premium con risoluzione in 4K, visione su 4 dispositivi contemporaneamente, senza pubblicità ad un costo di 17,99 euro al mese.

Vedremo se nei prossimi mesi la rivoluzione arriverà anche nel nostro paese con l’addio al piano standard da 12,99 euro e l’obbligo di passare o a un piano con pubblicità o ad uno premium.

Paradossalmente a Netflix conviene di più che gli utenti si abbonino al piano standard con pubblicità che, anche se costa meno della metà di quella standard senza pubblicità, garantisce maggiori introiti provenienti da un altro canale che è diverso da quello su cui si basava inizialmente Netflix, ovvero dalla raccolta pubblicitaria. Anche il mondo dello streaming si sta spostando sempre più verso una gestione da canale televisivo con l’introduzione degli spot televisivi, che sono comunque in misura minore rispetto a quelli che si vedono in tv.

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