Addio resi Amazon? Potrebbe essere la fine di Prime

Gabriele Marrone

03/10/2024

La nuova politica legata a resi e rimborsi implementata gradualmente da Amazon potrebbe portare alla fine di Prime. Ne sono convinti migliaia di utenti sui social.

Addio resi Amazon? Potrebbe essere la fine di Prime

Il mondo sapeva ormai da mesi. I tempi per fare il reso Amazon su alcuni prodotti sono stati abbassati da 30 a 14 giorni e, in alcuni casi, i rimborsi vengono limitati o addirittura azzerati.

E ora sui social fioccano le polemiche. C’è chi promette di eliminare la propria iscrizione ad Amazon Prime e di smettere per sempre di comprare sul gigante dell’e-commerce, lasciando aperta la prospettiva che gli utenti scontenti possano alla lunga influenzare gli utili della società di di Jeff Bezos.

La nuova politica sui resi sarà la fine per Amazon?

Amazon sta lanciando una nuova politica sui resi che sta infastidendo diversi utenti, che ora usano i propri account sui social media per condividere con il mondo il loro malcontento.

In un TikTok con oltre 1,6 milioni di visualizzazioni, l’utente Lauren Paige (@kindergartenthoughts) ha analizzato le nuove condizioni imposte sui resi, spiegando perché la novità potrebbe far smettere di utilizzare l’e-commerce anche gli utenti più fedeli.

«Amazon ha aggiornato la sua politica sui resi e ora devi accettare una possibile commissione di reso, la possibilità di un reso parziale e un possibile reso pari a zero», spiega la donna a inizio video.

«In passato, se volevi restituire un articolo ed era un articolo a basso costo sotto i 10 dollari, e dicevi ad Amazon che volevi restituirlo, ti dicevano ’tienilo e ti rimborseremo comunque’. È successo così tante volte».

Ma ora tutto è cambiato.

Come previsto dalle nuove condizioni, Amazon ora ha 30 giorni di tempo per rimborsare i clienti dopo aver ricevuto un reso, invece di restituire immediatamente i soldi al cliente. Per Paige questa politica non è eccessivamente ingiusta: i clienti hanno 30 giorni per restituire un articolo ed è giusto dare ad Amazon 30 giorni di tempo per emettere un rimborso.

Ma è comunque convinta che questa scelta «cambierà le tendenze dei consumatori». Come? Facendoli tornare indietro nel tempo, ovvero facendogli preferire l’andare in un negozio fisico per acquistare i prodotti di cui hanno bisogno.

«Un mio amico ha acquistato un caricabatterie Apple, ma ha fatto il reso. [Amazon] lo ha ricevuto e non gli è ancora stato emesso un rimborso. Mentre se fosse andato in un Apple Store, avesse acquistato il caricabatterie e lo avesse riportato indietro, lo avrebbe ricevuto subito»,

spiega Paige.

Afferma inoltre che la “politica di reso zero”, ovvero il rischio di non ricevere alcun rimborso sui prodotti restituiti ad Amazon, renderà i clienti “più arrabbiati”.

Poiché queste politiche non sono ancora state applicate a tutti gli utenti Amazon, Paige ipotizza che la lenta implementazione possa essere dovuta a una strategia di Bezos per valutare gradualmente le reazioni negative e la risposta dei consumatori.

Nella sezione commenti si nota subito come anche altri utenti non siano per niente contenti delle nuove politiche sui resi.

«Non ci hanno messo 30 giorni per addebitare l’importo sul mio conto, quindi non dovrebbero impiegare 30 giorni per restituirmelo», scrive un utente.

«Amazon Prime non vale più la pena», aggiunge un altro.

«È la fine di Amazon! L’unica cosa che ci fa continuare a fare shopping è la comodità di acquistare qualcosa di nuovo (quando ci si annoia), di provarlo e di restituirlo se non ci piace», osserva ancora un altro utente.

Specifichiamo che ad oggi, in Italia, i rimborsi parziali e addirittura lo politica del rimborso zero sono applicati a una serie limitata di casi, ovvero:

  • Articoli in condizioni originali oltre la finestra di reso: 80% del prezzo dell’articolo
  • CD, DVD, nastri VHS, cassette o dischi in vinile aperti (tolti dalla loro pellicola di plastica): 50% del prezzo dell’articolo
  • Articoli danneggiati, con parti mancanti, non nelle condizioni originali o che presentano evidenti segni di utilizzo per ragioni non dovute a un errore di Amazon o del venditore: fino al 50% del prezzo dell’articolo
  • Software o videogiochi aperti e restituiti per motivi non dovuti a un errore di Amazon.com o del venditore: 0% del prezzo dell’articolo
  • Carte collezionabili aperte, giochi da tavolo, giochi da tavolo, statuette giocattolo (ad esempio: Funko Pop, carte Pokémon, carte Magic, ecc.): 0% del prezzo dell’articolo

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