Entrano in vigore le novità per l’adempimento collaborativo e l’Agenzia delle Entrate dispone il nuovo modello di adesione. Scaricalo in PDF.
Pubblicato il nuovo modello di adesione all’adempimento collaborativo dell’Agenzia delle Entrate, scaricalo qui.
L’adempimento collaborativo è stato introdotto nel nostro ordinamento con il decreto legislativo 128 del 2015. Si tratta di una forma di cooperazione tra amministrazione finanziaria e contribuenti con l’obiettivo di aumentare i livelli di certezza su questioni rilevanti dal punto di vista fiscale. Dal punto di vita pratico viene ridotto il rischio di evasione fiscale introducendo un regime premiale.
Ecco come funziona l’adempimento collaborativo, chi può aderire e il nuovo modello in Pdf da scaricare.
Chi può aderire all’adempimento collaborativo
L’adempimento collaborativo è uno strumento rivolto a contribuenti con un volume d’affari importante e mira a ridurre il rschio fiscale attraverso una serie di strumenti preventivi.
Non tutti i contribuenti possono aderire a questo regime che risulta quindi riservato a soggetti residenti o non residenti con volume di affari o ricavi non inferiore a:
- 750 milioni di euro per gli anni 2024 e 2025
- 500 milioni di euro per gli anni 2026 e 2027
- 100 milioni di euro, a partire dal 2028
Si tratta quindi di una misura in espansione che cioè espande i suoi effetti a un numero sempre maggiore di contribuenti, questo grazie alle novità introdotte con il decreto legislativo 221 del 2023. Proprio in forza di tali modifiche si è reso necessario approvare e quindi pubblicare il modello per l’adesione al regime dell’adempimento collaborativo.
Per aderire all’adempimento collaborativo occorrono determinati presupposti, non solo economici. In particolare è necessario che i soggetti interessati adottino un efficace sistema integrato di rilevazione, misurazione, gestione e controllo dei rischi fiscali anche in ordine alla mappatura di quelli derivanti dai principi contabili applicati dal contribuente, inserito nel contesto del sistema di governo aziendale e di controllo interno, si tratta del Tax Control Framework.
L’adempimento collaborativo prevede una costante comunicazione preventiva tra contribuente e Agenzia delle Entrate finalizzata a prevenire il rischio di errori/evasione ancora prima della presentazione delle dichiarazioni fiscali.
Il regime premiale per chi aderisce all’adempimento collaborativo
A fronte degli impegni assunti dal contribuente per il monitoraggio del rischio fiscale vi è il riconoscimento di un regime premiale.
Il regime premiale è caratterizzato da:
- procedura abbreviata per l’interpello interpretativo;
- disapplicazione integrale delle sanzioni amministrative per i rischi fiscali comunicati in modo tempestivo ed esauriente, prima della presentazione delle dichiarazioni fiscali o prima del decorrere delle relative scadenze fiscali.
- riduzione a metà delle sanzioni per le condotte riconducibili ai rischi fiscali non significativi ricompresi nella mappa dei rischi;
- esonero dall’obbligo di presentare garanzie in caso di rimborsi;
- interlocuzioni;
- riduzione dei termini di decadenza per l’attività di accertamento.
- non punibilità in caso di reato previsto dall’articolo 4 del decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74, cioè dichiarazione infedele.
Come aderire all’adempimento collaborativo inoltrando il nuovo modello
Chi vuole aderire all’adempimento collaborativo deve inviare il modello allegato correttamente compilato ai seguenti indirizzi:
- per i soggetti richiedenti residenti: dc.acc.cooperative@pec.agenziaentrate.it;
- per i soggetti richiedenti non residenti: dc.gci.adempimentocollaborativo@agenziaentrate.it.
Devono inoltre essere allegati:
- scheda descrittiva dell’attività;
- strategia fiscale approvata dagli organi gestione;
- sistema di controllo del rischio fiscale adottato e delle sue modalità di funzionamento;
- mappa dei processi aziendali;
- mappa dei rischi fiscali;
- certificazione dei professionisti iscritti all’albo degli avvocati o dei dottori commercialisti ed esperti contabili.
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