Agevolazioni fotovoltaico, niente Scambio sul Posto per i nuovi impianti

Patrizia Del Pidio

10 Marzo 2025 - 18:03

Lo Scambio sul Posto per l’energia elettrica prodotta dai nuovi impianti fotovoltaici non è più contemplato. Resta in vigore in Ritiro Dedicato.

Agevolazioni fotovoltaico, niente Scambio sul Posto per i nuovi impianti

Bonus fotovoltaico ancora in vigore anche nel 2025, ma viene meno lo scambio sul posto che sarà, pian piano, abolito del tutto. Nel 2025, ma solo in via transitoria, potranno richiedere lo scambio sul posto solo gli impianti fotovoltaici entrati in esercizio entro il 29 maggio 2025 (la domanda deve essere presentata entro il 26 settembre 2025).

Ad annunciarlo l’Arera e il Gse in attuazione di quanto previsto dal comma 2 dell’articolo 9 del Dlgs 199 del 2021. Dopo che dalla prima sottoscrizione siano trascorsi 15 anni, in ogni caso, le convenzioni non potranno essere rinnovate.

Addio scambio sul posto

Lo scambio sul posto è un meccanismo che è stato introdotto per incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici domestici e permetteva a coloro che producevano energia tramite il proprio impianto, di cedere l’energia non consumata alla rete pubblica compensando con quella prelevata dalla rete (magari quando la produzione era di meno, come la notte o in inverno).

In questo modo, per molti anni, è stato possibile ammortizzare le spese sostenute per l’installazione dell’impianto fotovoltaico con una sorta di compensazione dell’energia prodotta in più rispetto a quella necessaria per l’autoconsumo.

Il meccanismo che fino a oggi ha spinto a installare impianti fotovoltaici per l’utilizzo di energie rinnovabili, è giunto al suo termine. Il sistema di Scambio sul Posto, proprio a partire dal 2025, sarà gradualmente superato e in concomitanza ci sarà anche una semplificazione del Ritiro Dedicato. Il Ritiro Dedicato, a differenza dello Scambio sul Posto, è un sistema di vendita diretta dell’energia prodotta a un acquirente specifico, previo accordo commerciale.

Cosa cambia con la fine dello Scambio sul Posto?

Con l’introduzione della fine graduale del meccanismo dello Scambio sul Posto gli impianti entrati in esercizio entro il 29 maggio 2025 potranno continuare a beneficiare dei benefici fiscali, ma solo per un periodo limitato nel tempo.

Per rientrare nel periodo transitorio, però, non è sufficiente l’entrata in esercizio entro il 29 maggio, ma è necessario anche presentare domanda per accedere al meccanismo entro il 26 settembre 2025 telematicamente. Per chi, invece, non rientra nel regime transitorio lo Scambio sul posto non è più attivo e il beneficio economico derivante dalla compensazione delle rinnovabili sarà sospeso.

In ogni caso per l’energia fotovoltaica non utilizzata e immessa in rete è ancora possibile richiedere l’attivazione del meccanismo del Ritiro Dedicato.

Resta il Ritiro Dedicato

Con l’uscita di scena dello Scambio sul Posto, l’unica alternativa per vendere l’energia prodotta con un impianto fotovoltaico è il Ritiro Dedicato che ha lo scopo di semplificare la commercializzazione dell’energia elettrica prodotta. Con il Ritiro Dedicato si può cedere al Gse l’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici e non consumata, e immessa in rete alternativa al libero mercato. Il Gse corrisponde, poi, al produttore un determinato prezzo per ogni kWh immesso in rete.

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