Allarme phishing Agenzia delle Entrate, nuova truffa in corso

Nadia Pascale

28 Novembre 2024 - 09:51

Continuano i tentativi di phishing, truffa online, con false email dell’Agenzia delle Entrate. L’allarme è stato lanciato dall’Agenzia stessa. Ecco a cosa fare attenzione.

Allarme phishing Agenzia delle Entrate, nuova truffa in corso

Allarme phishing: con un avviso sul sito FiscoOggi, l’Agenzia delle Entrate rende noto che è in corso un nuovo tentativo di truffa online, si tratta di phishing con false email dall’Agenzia delle Entrate.

Ecco a cosa fare attenzione per evitare di rilasciare le proprie credenziali a truffatori.

Allarme phishing Agenzia delle Entrate, nuovo tentativo di frode

C’è un nuovo tentativo di frode online in corso e le comunicazioni via email sembrano provenire dall’Agenzia delle Entrate. Si tratta di false comunicazioni sotto forma di notifiche e avvisi amministrativi, che hanno lo scopo di carpire le credenziali di accesso al sito dell’Agenzia delle Entrate.

Rispetto ai tentativi di truffa precedenti, in questo caso il testo è più asciutto e sbrigativo. Riporta i termini di legge secondo i quali verrebbe fornita la notifica in forma elettronica e segue un link malevolo dove inserire i propri dati di accesso. Seguendo il link si atterra a una pagina che è del tutto simile a quella dell’Agenzia delle Entrate.

Si può riconoscere l’email phishing da alcuni tratti distintivi:

  • la mail ha oggetto “Informazioni Atto ARXXXXXXXXX" (il numero potrebbe essere variabile) TIZIO DE CAIIS (numero atto e nome sono ovviamente diversi).
  • presenza di un link che punta a una schermata contraffatta di login all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate, la quale ha lo scopo di raccogliere le credenziali dell’utente che dovesse dar seguito alla “notifica”.

Come evitare le truffe phishing dell’Agenzia delle Entrate?

Si ricordano, inoltre, le regole base per sfuggire a tentativi di phishing da parte di soggetti che si spacciano per l’Agenzia delle Entrate.
I tratti distintivi delle email false sono:

  • indirizzo del mittente non è tra quelli nella disponibilità dell’Agenzia delle Entrate;
  • riferimenti ad un fantomatico “Codice atto” nel formato ARXXXXXXX (il numero dell’atto è casuale);
  • presenza di un link da seguire;
  • spesso sono presenti errori grammaticali e/o ortografici.

La prima cosa da fare è quindi accertarsi che l’indirizzo email sia nella disponibilità dell’Agenzia. Il contribuente in caso di dubbio può contattare l’Agenzia delle Entrate sul sito stesso attraverso la chatbot, attraverso i canali social, il numero verde 800.90.96.96.

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