Alphabet (Google) delude con un utile per azione sotto le attese, ma il titolo potrebbe salire dopo le nuove rivelazioni dell’Ad. Vediamo una strategia con i Turbo Certificates di Bnp Paribas.
Alphabet, la società madre di Google e YouTube, ha pubblicato giovedì scorso i risultati finanziari per il quarto trimestre 2022. Dopo aver registrato un calo del 4% nell’after-hours, nella seduta di venerdì ha limitato le perdite al -2,75%. Il colosso tech ha riportato un utile per azione di 1,05 dollari, inferiore alle attese di 1,18 dollari, su ricavi di 76,05 miliardi di dollari, leggermente superiori a quelli dell’anno precedente ma inferiori al consensus pari a 76,53 miliardi.
I ricavi pubblicitari sono diminuiti del 3,6% rispetto all’anno precedente, arrivando a 59 miliardi di dollari nel quarto trimestre. Questo è il secondo calo dei ricavi pubblicitari dalla quotazione in borsa di Alphabet nel 2004. Anche i ricavi di YouTube hanno subito un calo del 7,8%, attestandosi a 7,96 miliardi, contro le attese di 8,25 miliardi. D’altra parte, i ricavi di Google Cloud sono aumentati del 32% a 7,32 miliardi, anche se hanno subito un rallentamento rispetto al +38% del trimestre precedente.
L’utile netto di Alphabet è sceso a 13,6 miliardi di dollari rispetto ai 20,6 miliardi dell’anno precedente, inferiore alle previsioni degli analisti. A gennaio, la società ha annunciato la riduzione della forza lavoro con il licenziamento di 12.000 dipendenti, il 6% del totale.
Durante la presentazione dei dati, l’amministratore delegato Sundar Pichai ha parlato anche della sfida lanciata da ChatGPT al motore di ricerca di Google. Pichai ha annunciato che presto Google darà ai propri utenti la possibilità di interagire direttamente con le intelligenze artificiali in modi innovativi e sperimentali. Mercoledì potrebbero già arrivare le prime rivelazioni.
Nel frattempo, vediamo di seguito come operare sul titolo con un Turbo Certificates di Bnp Paribas.
Analisi tecnica su Alphabet /Google: strategie operative
Le azioni Google sono scattate in avanti prima della pubblicazione dei risultati, raggiungendo a 107,85 dollari la base del gap ribassista del 13 settembre. I prezzi stanno mettendo sotto assedio la resistenza offerta in area 105 dalla media mobile esponenziale a 200 giorni e dalla trend line che scende dai record di febbraio 2022, passante per lo stesso punto. Oltre questi riferimenti i corsi potrebbero puntare al test di target tra 116 e 120 dollari. Il banco di prova per un tentativo di inversione della fase ribassista vista nell’ultimo anno sarà tuttavia il superamento dei 125 dollari. Segnali di debolezza giungerebbero invece nel caso di discese sotto i 100 dollari, prologo ad una rivisitazione dei supporti a 93-94 dollari.
Google, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 108 dollari
Primo target: 116 dollari
Secondo target: 125 dollari
Stop loss: 102 dollari
Azioni Google: strategie operative con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Sulle azioni Google ipotizziamo una strategia «long» oltre 108 dollari con stop loss localizzato a 102 e obiettivo a 116 dollari.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1LYE0 e leva 6,18.
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