Amazon ha vinto una causa civile in Italia in merito a delle recensioni false: chiusura immediata per il sito Realreviews.it, ecco cosa dice la sentenza.
Amazon ha dichiarato guerra alle recensioni false e il Tribunale di Milano gli ha dato ragione. A farne le spese è stato il sito Realreviews.it, con la sentenza che ha portato alla sua immediata chiusura con tanto di ammonimento al gestore sul mettere in piedi attività simili in futuro.
Tranne qualche asceta e magari la parte più agée della popolazione, a tutti è capitato almeno una volta di comprare un prodotto su Amazon o in uno dei tanti siti di e-commerce che sono spuntati come funghi negli ultimi anni.
Per farsi un’idea più chiara sul prodotto desiderato è buona norma leggere le recensioni lasciate dagli altri utenti, un po’ come avviene quando vogliamo prenotare un ristorante oppure una camera in una struttura ricettiva.
Il problema però è che spesso può capitare di imbattersi in recensioni false, create ad hoc per far accrescere la reputazione di un prodotto che - senza particolare merito - si ritrova così ad avere un’alta valutazione e magari anche le agognate “cinque stelle”.
Per cercare di porre rimedio a questo fenomeno delle recensioni false, Amazon ha deciso di dare vita a delle battaglie legali nei confronti dei siti che si sarebbero specializzati proprio in questo genere di cose. Soltanto lo scorso anno, il colosso dell’e-commerce ha intentato 9 cause in tutta Europa.
Amazon contro le recensioni false: la sentenza del Tribunale
Il sistema denunciato da Amazon funzionava più o meno così: dei siti specializzati portavano avanti delle vere e proprie campagne per far aumentare la reputazione e la popolarità di un prodotto, con l’utente che realizzava la recensione falsa che poi riceveva il rimborso del costo del prodotto che aveva acquistato.
Con una nota Amazon così ha dato notizia della sentenza del Tribunale di Milano, la prima del genere emessa in Italia. Il tutto nasce dall’azione legale mossa dall’azienda americana nei confronti del sito Realreviews.it.
Adnkronos riporta come il sito “offrisse ai potenziali recensori un rimborso completo dei prodotti acquistati se avessero pubblicato e fornito la prova di una recensione a 5 stelle”. Il tribunale così “ha stabilito che il proprietario del sito ha agito in violazione delle leggi sulla concorrenza sleale, causando così un danno sia ad Amazon che ai suoi clienti”.
“La sentenza del Tribunale di Milano segna una tappa importante nella nostra lotta per proteggere i clienti dalle recensioni false - ha dichiarato Claire O’Donnell, direttore di Selling Partner Trust & Store Identity di Amazon -. Il nostro obiettivo è assicurare che ogni recensione sullo store di Amazon sia affidabile e che rifletta le reali esperienze dei consumatori. Intraprendendo azioni legali contro questi soggetti, Amazon sta mandando un chiaro messaggio sull’intenzione di perseguire i malintenzionati”.
Il sentore è che questa vicenda legale sia solo il primo passo di una sorta di “guerra” lanciata da Amazon contro le recensioni false, un triste fenomeno che può trarre in inganno i clienti anche quelli meno sprovveduti.
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