Sul Leone di Trieste si potrebbero valutare ingressi long in linea con l’ipotesi di un ritorno della volatilità e sulla rottura della resistenza che coincide con l’inizio di riassorbimento del gap down del 21 maggio 2018
Generali Assicurazioni è il titolo meno volatile di Piazza Affari, sia che lo si guardi su un’orizzonte di tempo lungo (un anno), o più breve (ultimi 30 giorni).
Le caratteristiche mostrate dalle Azioni Generali in Borsa, ossia poca volatilità e direzionalità rialzista di medio termine (l’uptrend va avanti da metà dicembre), permettono di lavorare bene in ottica di breakout, seguendo l’ipotesi di una continuazione del movimento in atto da novembre 2018.
Generali, grafico giornaliero. Fonte Bloomberg
A questo proposito si potrebbe usare la volatilità a 30 giorni come un oscillare sul prezzo ed attendere che un ritorno sopra quota 15 fornisca al titolo il carburante necessario per completare il breakout delle coriacee resistenze statiche a 15,55 euro.
Ora che i corsi stanno consolidando sotto questa resistenza, si potrebbe usare tale livello come soglia spartiacque per l’apertura di posizioni long. A sostegno dell’operatività si può usare la media mobile semplice a 8 giorni che, come vediamo nel grafico, ha praticamente accompagnato il movimento rialzista durante tutto il mese in corso. Sotto questa media, che oggi transita a 15,24 euro si può valutare una chiusura del trade.
I target di questa operatività sono individuabili almeno a 16 euro, livello psicologico dove verrebbe chiuso il gap down lasciato aperto il 18 maggio dello scorso anno. Un obiettivo più ambizioso sarebbe invece localizzato a 16,36 euro.
Commento all’operazione
Come la maggior parte delle operazioni trend following, il rapporto risk reward della strategia è elevato. Per sfruttare questa caratteristica si potrebbe valutare l’acquisto di prodotti che contemplino un livello di knock-out individuato perlomeno a 14,40 euro, come ad esempio il certificato Turbo Long con ISIN NL0013305618 e ingresso diviso in due punti, il primo a 15,47 euro, mentre il secondo a 15,555 euro. In questo caso, il prezzo medio di carico sarà pari a 15,512 euro.
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