Il titolo italo-statunitense è in evidenza oggi dopo l’interesse dei cinesi di Geely per gli asset di Iveco. La struttura tecnica è in netto miglioramento per il fronte rialzista, ma le implicazioni della candela odierna potrebbero favorire ingressi long dopo un ritracciamento
Le azioni CNH Industrial si attestano a 9,96 euro a Piazza Affari, in progresso del 2,8%.
Oggi il titolo è in evidenza tra gli operatori dei mercati finanziari a seguito dell’interesse dei cinesi di Geely per gli asset di Iveco, ma non ci sarebbe accordo sul prezzo.
CNH Industrial, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
La struttura grafica del titolo italo-statunitense ha di recente mostrato segnali di miglioramento a favore dei compratori. In primo luogo, dai minimi registrati il 2 gennaio a 7,63 euro, i corsi hanno via via disegnato un modello di massimi e minimi crescenti decretando la fine della tendenza ribassista di lungo termine in atto dai top a 12,62 euro registrati a febbraio 2018.
Questa indicazione di rialzo era già stata evidenziata dall’oscillatore RSI che in corrispondenza dei minimi registrati il 25 ottobre il 21 novembre e il 2 gennaio ha disegnato una divergenza dalle implicazioni bullish.
Tuttavia solo con la violazione di due ostacoli dinamici la struttura tecnica di CNH Industrial ha effettivamente decretato una decisa view orientata al rialzo. Nella seduta del 21 febbraio i corsi hanno infatti oltrepassato la media mobile a 200 giorni, che ora transita a 9,362 euro.
Ma sopratutto i corsi a seguito del successivo pullback hanno violato al rialzo la trendline discendente di lungo periodo che conta i massimi registrati il 1° febbraio e il 24 settembre, ora transitante in prossimità del livello di chiusura della candela di venerdì scorso a 9,65 euro.
Data la flessione dei prezzi dopo aver segnato un massimo a 10,13 euro, la quale sta disegnando una candela Shooting star, dalle implicazioni ribassiste. Si potrebbero privilegiare strategie trend-following di matrice rialzista, ma a seguito di un ritracciamento delle quotazioni in prossimità del livello oltrepassato oggi. Questa scelta potrebbe essere rafforzata dalla presenza dell’oscillatore RSI che con la seduta odierna si è portato in area di ipercomprato.
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Elaborazione Ufficio studi di Money.it
Alla luce della struttura tecnica di breve periodo, si potrebbero privilegiare strategie di matrice rialzista. In particolare si potrebbero attendere strategie di matrice rialzista in prossimità del livello dinamico violato nella seduta di oggi, più precisamente a 9,65 euro. Lo stop loss potrebbe essere collocato poco al di sotto del minimo registrato venerdì scorso a 9,56 euro. Un primo obiettivo di profitto potrebbe essere collocato a 10,50 euro, mentre un obiettivo più ambizioso a 10,86 euro, prossimo livello resistenziale lasciato in eredità dal massimo segnato il 24 settembre scorso.
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