Lo scenario delineato dall’analisi tecnica porta a valutare con maggior peso l’implementazione di strategie long in linea con l’uptrend di medio periodo, sfruttando eventuali debolezze di brevissimo periodo
Seduta che parte sull’onda delle vendite per BPER Banca, fresca di Piano industriale pubblicato poche ore prima dell’apertura di Piazza Affari (clicca qui per i dettagli).
BPER Banca, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
L’apertura di seduta di oggi non cambia sostanzialmente il quadro tecnico di base delle azioni BPER Banca.
Il titolo rimane inserito nel movimento ascendente piuttosto direzionale partito il 2 febbraio scorso, quando è stata costruita una figura di doppio minimo in area 2,922 euro. Le rotture delle resistenze sono state effettuate con candele che segnalano forza.
Particolarmente significativo il pattern di continuazione rialzista Rising three methods costruito con le barre comprese tra l’11 e il 15 febbraio.
Rialzo potrebbe perdere spinta nelle prossime sedute: occasione d’acquisto?
Con la seduta di oggi il rialzo potrebbe parzialmente perdere spinta, in quanto al momento sembra in via di formazione un modello di Engulfing.
Questo segnale bearish verrebbe confermato se, a chiusura di sessione, i prezzi dell’istituto di credito dovessero chiudere al di sotto di 3,508 euro. Un’eventuale ritracciamento permetterebbe all’RSI settato a 14 periodi di scaricare le pressioni dopo essere entrato nella soglia di ipercomprato per la prima volta dal 15 maggio 2018.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su BPER Banca
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Lo scenario delineato dall’analisi tecnica porta a valutare con maggior peso l’implementazione di strategie long in linea con l’uptrend, sfruttando appunto eventuali debolezze di brevissimo periodo.
Per implementare questo tipo di operatività si dovrebbero attendere dei ritracciamenti in area 3,345 euro. Lo stop loss andrebbe in questo caso posto al di sotto di 3,165 euro, l’obiettivo principale a 3,664 euro mentre, un target più ambizioso sarebbe localizzato a ridosso della soglia psicologica dei 4 euro.
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