I corsi della valuta digitale procedono al ribasso dopo la brillante seduta di martedì scorso. Prima di implementare qualsiasi strategia rialzista sarà importante attendere un pullback. Ecco i livelli da monitorare secondo l’analisi tecnica
Le quotazioni di Ripple si attestano 0,3474 dollari dopo la flessione che ha caratterizzato la seduta di ieri e quella odierna.
La forte spinta rialzista segnata il 2 aprile ha permesso alla valuta digitale di uscire dalla figura triangolare di breve termine. Tuttavia, dopo questo breakout, i prezzi ora stanno disegnando un movimento correttivo fisiologico. Questa struttura a favore dei compratori verrebbe validata solo se i corsi dovessero tornare al di sotto del minimo segnato martedì scorso.
XRP/USD, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Il quadro tecnico favorisce ancora l’implementazione di strategie rialziste che grazie a quest’ultimo movimento correttivo potrebbero consentire all’operatore di eseguire strategie operative con un elevato rapporto di rischio/rendimento.
In caso di ulteriore calo delle quotazioni il livello statico a 0,3227 potrebbe fornire un interessante prezzo al quale entrare n direzione rialzista, su conferma di un pattern bullish.
Un altro livello al quale si potrebbero attendere nuovi segnali rialzisti è anche rappresentato dalla SMA50 che ora transita poco al di sotto del minimo della forte candela impulsiva registrata il 2 aprile, più precisamente a 0,3143 dollari.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Ripple
Elaborazione Ufficio studi di Money.it
Alla luce della struttura tecnica si potrebbero privilegiare strategie long a seguito del recente ritracciamento.
Segnali di forza in prossimità del livello statico o del livello dinamico rappresentato dalla media mobile semplice a 50 giorni, ora transitante a 0,3143 dollari.
In tal caso lo stop loss andrebbe collocato poco al di sotto del minimo della candela bullish disegnata martedì scorso, più precisamente a 0,3110 dollari.
Un primo obiettivo di profitto potrebbe essere identificato in prossimità del top segnato ieri a 0,3702 dollari, mentre un target finale vicino alla SMA200, ora transitante a 0,3779 dollari.
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