Nonostante un grafico intonato positivamente, dall’analisi tecnica delle azioni Eni sembrerebbe emergere la necessità di qualche presa di beneficio. Vediamo come impostare una possibile strategia operativa con i Turbo Certificates di Bnp Paribas.
Grazie al sostegno fornito dalla media mobile a 100 giorni e da un importante livello di supporto, le azioni Eni sono state in grado di passare dai 12,8 euro di fine aprile agli attuali 14,3 euro.
Azioni Eni, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Come già in diverse occasioni in passato, a frenare le velleità ribassiste del titolo Eni ci ha pensato la trendline ottenuta dai minimi fatti segnare il 23 aprile ed il 28 maggio 2020.
Testata a fine aprile, questa linea ha spinto i corsi in direzione della resistenza dinamica scaturente dall’unione dei top del primo e del 2 novembre 2021.
Il successivo ritracciamento ha portato i corsi in direzione della media mobile a 100 giorni ed ora sembrerebbe in arrivo un re-test della linea ottenuta dai top di novembre.
Anche alla luce di un indice di forza relativa in area ipercomprato, potremmo attenderci una correzione in grado di spingere i prezzi del Cane a sei zampe sotto quota 14 euro.
Azioni Eni: strategie operative
Dal punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di natura ribassista da 14,6 euro. Lo stop loss sarebbe localizzato a 15 euro mentre l’obiettivo principale a 14,1 euro. Un target più ambizioso potrebbe essere fissato a 13,9 euro.
Per questo tipo di operatività, si adatta il Certificato Turbo Unlimited Short di Bnp Paribas con Isin NLBNPIT18Z05 e leva 4,02.
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