I prezzi dell’Eur/Usd hanno messo a segno un impulso positivo che ha permesso ai compratori di rompere diverse resistenze di rilievo. Operativamente, la struttura tecnica si presta all’implementazione di strategie di natura long
Continua la reazione positiva dell’Eur/Usd che da tre sedute veleggia sulla soglia psicologica di 1,11.
Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
I prezzi del cambio hanno fermato le vendite iniziate a novembre grazie alla linea di tendenza che unisce i minimi dell’1 ottobre a quelli del 14 novembre 2019 e al supporto fornito dal livello statico a 1,0999, ereditato dai top del 3 ottobre 2019.
L’avanzata dei compratori è poi proseguita fino ad effettuare due importanti violazioni: quella relativa alla resistenza derivante dai top del 26 agosto 2019 e quella della trendline ottenuta collegando i massimi del 25 giugno a quelli del 21 ottobre 2019.
Con questa rottura, le quotazioni hanno creato le basi per un ritorno verso la media mobile semplice a 200 giorni, la quale non viene testata dallo scorso primo luglio. Tale livello di concentrazione di offerta corrisponde anche all’ostacolo orizzontale a 1,1164.
Se le resistenze appena menzionate dovessero venire violate, per il cambio si aprirebbero scenari rialzisti fino a quota 1,12 in primis, per poi passare alla zona a 1,1265.
Al contrario, indicazioni negative si avrebbero in caso di nuova discesa al di sotto di 1,10.
A dare direzionalità al cambio potrebbero essere proprio i dati dei Non-Farm Payrolls, i quali verranno pubblicati oggi, alle 14:30.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Eur/Usd
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di natura short in caso di re-test della linea di tendenza discendente violata nella seduta di ieri, a 1,1085. Lo stop loss andrebbe in tal caso posto a 1,1038, mentre l’obiettivo principale a 1,1145. Il target finale sarebbe invece individuabile a 1,1158.
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