Le quotazioni di Eur/Usd stanno reagendo a ridosso del supporto statico lasciato in eredità dai minimi del 12 novembre 2018. Considerando il comportamento del cambio negli scorsi mesi, è ragionevole attendersi un ritorno dei prezzi verso la SMA 50
Seduta all’insegna dei rialzi su Eur/Usd, che inaugura il secondo trimestre dell’anno con un lap up. Nelle scorse sedute, i corsi hanno ritracciato la quasi totalità dell’impulso rialzista iniziato dopo la conferenza stampa del Presidente della BCE, Mario Draghi, dello scorso 7 marzo.
Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Le vendite sull’Eur/Usd hanno frenato a ridosso del supporto fornito dall’intorno psicologico a 1,12 e dal livello statico lasciato in eredità dai minimi del 12 novembre 2018. I corsi proseguono il loro movimento laterale in atto da diversi mesi, senza trovare una direzione precisa.
I prezzi continuano inoltre a gravitare intorno alla media mobile semplice a 50 giorni: nell’ultimo periodo questo algoritmo ha sempre fornito dei segnali operativi interessanti per il lato short e dei target piuttosto precisi per quello long.
Vista la candela di indecisione formatasi a ridosso dell’area di concentrazione di domanda citata prima, si potrebbero sfruttare queste indicazioni per creare una strategia operativa che miri ad un ritorno dei prezzi a 1,1330. L’analisi candlestick conferma la possibilità di un ritorno dei compratori: quando infatti i corsi superano i massimi di barre doji a ridosso di supporti importanti come quello attuale, le quotazioni tendono ad effettuare una reazione impulsiva.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Eur/Usd
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Si potrebbero sfruttare le indicazioni citate nel corso dell’analisi per impostare una strategia di matrice long di breve periodo da 1,1250. Lo stop loss andrebbe posto a 1,1170 mentre l’obiettivo principale a 1,1330. Un target più ambizioso sarebbe invece identificabile a 1,1350.
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