Le quotazioni del FTSE Mib hanno confermato il pattern di bearish Engulfing a ridosso della resistenza dinamica. La struttura tecnica si presta ad operazioni di stampo ribassista
Seduta calma a Piazza Affari oggi, dove l’indice FTSE Mib mantiene il proprio vantaggio rispetto agli altri listini azionari europei grazie alle brillanti performance di FCA.
FTSE Mib, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Il quadro tecnico dell’indice FTSE Mib si mantiene costruttivo in questo inizio di settimana grazie alla tenuta dei supporti dinamici transitanti a ridosso della soglia psicologica a 21.000 punti, espressi dalla linea di tendenza ottenuta collegando i top del 14 a quelli del 15 giugno 2018.
La spinta di inizio anno però comincia a vacillare , come segnalato da alcuni indicatori di analisi tecnica nella nostra asset allocation di inizio settimana (clicca qui per rileggere).
Indice FTSE Mib: quadro tecnico fragile
La forza mostrata dai venditori il 22 marzo scorso mette in risalto la fragilità delle ultime sessioni: basta infatti pensare che una seduta di ribasso ha annullato i rialzi delle quattro precedenti. Oltre a questo, lunedì 25 marzo è stato confermato il pattern di bearish Engulfing costruito nelle giornate del 21 e 22 marzo 2019.
Dal punto di vista algoritmico, si osserva come l’RSI settato a 14 periodi veleggi ancora intorno a soglie di ipercomprato. Per una ripresa degli acquisti si dovrebbe infatti attendere che l’oscillatore rientri verso valori più neutrali.
È pertanto ragionevole attendersi che il movimento rialzista di medio periodo possa cedere il passo ad una fase naturale di distribuzione sulla tenuta dei 21mila punti. Laddove questo supporto dovesse cedere si aprirebbero spazi anche per puntare su strategie di matrice ribassista.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative sul FTSE Mib
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Dal punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di matrice short sul ritorno a 21.250 punti. Questa zona corrisponde al recupero di metà della candela del 22 marzo 2019. Lo stop loss andrebbe posto a 21.750 punti, mentre l’obiettivo principale sarebbe localizzato a 20.680 punti. Il target secondario è invece individuato a 20.350 punti.
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